Carige sceglie gli advisor per l’aumento di capitale e la vendita degli npls

Sono Credit Suisse, Deutsche Bank e Goldman Sachs gli advisor finanziari scelti da Banca Carige per portare avanti l’aumento di capitale da 450 milioni, approvato dal consiglio di amministrazione a fine febbraio e nell’operazione di deconsolidamento di circa 2,4 miliardi di non performing loans della banca.

Guido Bastianini (nella foto), ad dell’istituto di credito genovese, ha esercitato il mandato che gli era stato affidato dal cda il 28 aprile scorso e quindi ha scelto tra i cinque soggetti che avevano manifestato il loro interesse a partecipare, in qualità di advisor finanziari, all’operazione Carige. Il banchiere avrebbe deciso di optare per tre istituti internazionali per garantire alla banca l’assistenza nell’attività di definitiva strutturazione ed esecuzione delle operazioni in programma, e quindi a costruire, tra le altre cose, il consorzio di garanzia per l’aumento nonché la strutturazione del veicolo per gli npls.

Nel frattempo la banca si prepara a portare a termine, entro il 30 giugno, la cessione di 950 milioni di npls con la garanzia statale (Gacs) in modo da raggiungere i target della Bce, che ha chiesto una riduzione dei 5,5 miliardi di crediti deteriorati (da 7,3 attuali) entro fine 2017, a 4,6 entro fine 2018 e a 3,7 entro fine 2019.

Noemi

SHARE