Npl, Wrm Group acquista portafoglio Mediocredito da 180 mln

Wrm Group ha acquisito un portafoglio di crediti deteriorati derivanti da contratti di leasing e di prestiti a medio-lungo termine da Mediocredito Italiano, per un gross book value di circa 180 milioni di euro.

I crediti, si legge in un comunicato, sono garantiti da impianti fotovoltaici per una capacità complessiva di oltre 85 megawatt, su un totale di 74 stabilimenti.

L’investimento in npl e in energie rinnovabili “fa parte del piano di crescita di Wrm Group, che punta a generare valore supportando nel contempo le imprese italiane”.

Il finanziamento del debito per l’acquisizione è stato sottoscritto da Archmore IDP (la piattaforma di debito infrastrutturale gestita da Ubs AM) e da Glennmont REBS (la piattaforma di debito per l’energia rinnovabile gestita da Glennmont Partners).

La gestione del portafoglio crediti sarà affidata a Banca Finint Group, attraverso Securitisation Services, in qualità di master servicer, e a Green Vir, in qualità di special servicer.

Wrm Group è stato assistito dall’advisor finanziario Wrm Capinvest, da Banca Finint e da Fisg in qualità di arranger, nonché dai consulenti tecnici Viride e Green Utility,

Archmore IDP e Glennmont Partners sono stati supportati dal consulente tecnico EOS. Mediocredito Italiano è stato affiancato da Deloitte Financial Advisory e dal consulente tecnico Praxi.

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Il gruppo Wrm, diretto dalla holding di diritto lussemburghese Time and Life di Raffaele Mincione (nella foto), è attivo, attraverso le sue società operative, nel private equity, activist investing, ristrutturazione aziendale, investimenti immobiliari, npl e gestioni patrimoniali.

Noemi

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