Popolari, Banco Popolare e Bper verso la nomina degli advisor

Nella frenetica corsa al riassetto delle banche popolari, tocca a Banco Popolare e a Banca Popolare dell’Emilia Romagna ultimare la scelta degli advisor che dovranno accompagnarle in questo percorso.

L’istituto veronese, il cui cda ha dato mandato all’amministratore delegato Pier Francesco Saviotti (nella foto) e al direttore generale Maurizio Faroni di definire gli accordi con i potenziali advisor, dovrebbe essere affiancato da Mediobanca e BofA-Merrill Lynch, secondo fonti riportate da Reuters.

Le stesse fonti precisano che per Banco Popolare le nomine non sono ancora state formalizzate, ma che un mandato formale potrebbe essere dato prima della pausa estiva ad agosto.

Per quanto riguarda Bper, al termine del cda, la banca presieduta da Ettore Caselli, riporta il Sole 24 Ore, ha comunicato di aver affidato a Goldman Sachs l’incarico di advisor finanziario «per l’analisi di potenziali operazioni di carattere straordinario in previsione del possibile processo di consolidamento nel settore bancario nazionale».

Fra le altre banche, Ubi starebbe lavorando con Credit Suisse, anche se non c’è ancora un mandato formale, mentre Veneto Banca ha scelto Rothschild, Popolare di Vicenza ha optato Mediobanca e Bpm per Citi e Lazard.

Il compito degli advisor sarà ora quello di sbrogliare la matassa regolamentare per la trasformazione in spa e decidere il partner strategico per le operazioni di fusione.

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