Vc Hub Italia, l’associazione del venture capital arriva a 20 soci

Prende ufficialmente il via Vc Hub Italia, l’associazione dei venture capital italiani, con l’ingresso di nuovi soci.

Oltre ai sei fondi promotori, cioè 360 Capital, Indaco Venture Partners, P101, Panakès Partners, PrimoMiglio, United Ventures, entrano a far parte dell’associazione anche LVenture, Sofinnova Partners, Milano Investment Partners, Oltre Venture, Endeavor Italia, Embed Capital, Aurora Science, Genextra, Gaia Capital, Bheroes, A11 Venture, Lumen Ventures, RedSeed Venture, Biovalley Investment Partners, e altri fondi di corporate venture attivi in Italia.

L’obiettivo di Vc Hub, si legge nella nota, è diffondere la conoscenza del capitale di rischio, realizzando azioni di sensibilizzazione e di supporto istituzionale all’ecosistema dell’innovazione. “L’hub intende costruire una cultura italiana del venture capital, che finora in Italia è stato limitato nel proprio sviluppo anche perché ancora non sufficientemente noto”, commenta Fausto Boni (nella foto), primo presidente della neonata associazione.

L’ecosistema italiano delle imprese innovative è stato profondamente influenzato delle misure introdotte, a partire dal 2012, dallo startup act; ma una policy iniziale efficace a favore delle startup non è condizione sufficiente perché le imprese abbiano successo, se i risultati ottenuti non sono corroborati da azioni complementari, anche in altre aree di policy, per realizzare appieno il potenziale delle imprese innovative italiane.

VC HUB Italia intende presentare ai principali stakeholders proposte finalizzate a rendere possibile anche in Italia una dotazione di capitali paragonabile a quella che hanno le startup degli altri Paesi UE, per poter competere e scalare, poi, ad un livello internazionale. Altresì vuole proporre soluzioni e proposte che riguardano l’ecosistema delle startup.

SHARE