Golden Goose passa a Permira da Carlyle. Gli advisor dell’operazione

Golden Goose passa a Permira. L’operatore di private equity guidato in Italia da Francesco Pascalizi e Fabrizio Carretti (nella foto) ha prevalso nell’asta per aggiudicarsi il produttore di sneakers di tendenza, superando la concorrenza di Advent.

Il comunicato che annuncia la transazione non fornisce i dettagli finanziari, ma secondo indiscrezioni di stampa Permira ha staccato a Carlyle, venditore di Golden Goose, un assegno di 1,28 miliardi di euro, pari a circa quattordici volte l’ebitda.

Nell’operazione Carlyle è stato affiancato da Bank of America Merrill Lynch in qualità di advisor finanziario. Permira si è avvalso della consulenza finanziaria di Goldman Sachs e Kpmg; Bain & Co si è occupato degli aspetti industriali.

Oltre ad Advent, che è arrivato al rush finale, la stampa finanziaria sostiene che la spac a stelle e strisce Acamar si era fatta avanti per mettere le mani su Golden Goose, mentre le testate specializzate nel settore della moda riferiscono di manifestazioni d’interesse che erano arrivate da Ralph Lauren, Tapestry, Kate Spade e Stuart Weitzman.

Fondato nel 2000 da Francesca Rinaldo e Alessandro Gallo, il brand ha archiviato il 2019 con un ebitda di 80 milioni, destinato a salire a 100 milioni quest’anno.

Le sneakers rappresentano l’80% circa del fatturato, ma il gruppo ha ampliato gli orizzonti con gli accessori e il ready-to-wear. La divisione donna rappresenta il 70% delle vendite.

Carlyle aveva rilevato Golden Goose nel 2017 da un pool di investitori guidati da Ergon Capital Partners. Da allora stati inaugurati cinquanta negozi, per un totale di 58 vetrine alla fine dello scorso anno. La label è venduta da un network di 900 punti vendita plurimarca, che assicurano il 60% delle vendite.

Carlyle ha acquisito Golden Goose a marzo 2017 attraverso Carlyle Europe Partners IV (CEP IV), un fondo di buyout focalizzato su operazioni nel segmento upper-mid market in Europa, e Carlyle Asia Growth Partners V (CAGP V). In seguito all’acquisizione, i ricavi della società sono cresciuti da 100 milioni a oltre 260 milioni nel 2019.

Al timone di Golden Goose c’è l’amministratore delegato Silvio Campara, affiancato dal presidente Patrizio di Marco.

Pascalizi, co-head di Permira per l’Italia, ha sottolineato che “Golden Goose è uno straordinario marchio di lusso next-gen, che può essere considerato l’inventore della categoria delle sneaker di fascia alta. Non vediamo l’ora di mettere a frutto la nostra esperienza nel settore consumer/luxury per accompagnare Golden Goose nella prossima fase di sviluppo ed espansione”.

Massimiliano Caraffa, managing director di The Carlyle Group, ha aggiunto: “Siamo lieti di passare il testimone a Permira, per permettere a Golden Goose di continuare la traiettoria di espansione e diventare un brand iconico internazionalmente riconosciuto. Siamo particolarmente orgogliosi di aver contribuito all’eccezionale crescita dell’azienda negli ultimi tre anni, anche grazie all’apertura di cento negozi a gestione diretta a livello globale e alla creazione di una piattaforma omnichannel leader di mercato”.

Per leggere gli advisor legali dell’operazione visita Legalcommunity.it

Noemi

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