Acri, Guzzetti conferma la presidenza di Profumo

Sarà Francesco Profumo (nella foto), attuale presidente della Compagnia di San Paolo e vice presidente dell’Acri, il successore di Giuseppe Guzzetti al vertice dell’associazione delle casse di risparmio e fondazioni.

A riferirlo ufficialmente è stato lo stesso Guzzetti a Torino durante la presentazione delle linee programmatiche per il 2019, nell’ambito del quale il numero uno delle fondazioni, circa il rinnovo del consiglio di Intesa Sanpaolo in calendario con l’assemblea di fine aprile, ha detto che sarà presto costituito il patto di consultazione fra le cinque fondazioni socie delle banca (Compagnia, Cariplo, Padova, Bologna e Firenze, ndr), che complessivamente detengono il 18% circa del capitale.

Guzzetti, che lascerà le presidenze di Cariplo e dell’associazione in primavera, tiene però a precisare che le due vicende sono scollegate. La presidenza di Profumo, ha detto, “era sul tavolo già 7-8 mesi fa. La presidenza dell’Acri non c’entra niente con la presidenza di Intesa Sanpaolo”, incarico oggi ricoperto da Gian Maria Gros-Pietro e più esposto a un ricambio, mentre la riconferma del ceo Carlo Messina sembra scontata.

Nel corso del “Compagnia-day” al Teatro Regio di Torino Profumo e il segretario generale Alberto Anfossi hanno illustrato iniziative e cifre. Compagnia di San Paolo ha un patrimonio del valore di mercato pari a 6,5 miliardi, 2,4 relativi alla partecipazione del 6,79% in Intesa. Nel 2018 la fondazione ha erogato 180 milioni per il sostegno e lo sviluppo di circa 800 interventi mentre per il 2019 il budget prevede stanziamenti per 170 milioni, il 37,5% dei quali dedicati a politiche sociali, un quarto diretti a ricerca e sanità, il 17% ad arte, attività e beni culturali.

Noemi

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