Adb e Bim portano i pantaloni d’alta gamma di Cover 50 in Borsa
Il gruppo tessile Cover 50, come anticipato da financecommunity.it, ha ufficializzato lo sbarco all’Aim di Borsa Italiana avviando il roadshow con una conferenza a Milano, che proseguirà a Torino, città sede della firm.
Ad accompagnare l’amministratore delegato Edoardo Fassino nello sbarco a Piazza Affari ci sono gli advisor di Adb – Analisti Dati Borsa e Banca di Cherasco, e da Bim – Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni nel ruolo di nomad, global coordinator, sole bookrunner e specialist.
Il collocamento delle azioni della società, che opera con il brand PT Pantaloni Torino, nel settore dei pantaloni “alto di gamma” commercializzati con i marchi PT01, PT05, PT01 Woman Pants e PT Bermuda, avrà inizio già il prossimo venerdì 24 aprile ed è riservato a investitori qualificati italiani ed esteri, escludendo dunque gli investitori retail.
Il flottante totale previsto, inclusa l’eventuale greenshoe del 15%, è pari a circa il 27% del capitale sociale, ossia 1 milione di azioni, collocate per il 40% sul mercato primario e per il 60% sul mercato secondario. L’inizio delle negoziazioni è previsto entro la seconda decade del mese di maggio 2015.
La raccolta complessiva attesa è nell’ordine di grandezza dei 20 milioni di euro, dei quali 8 destinati alla società e 12 alla famiglia Fassino, (oltre a Edoardo, il padre Pierangelo Fassino ricopre la carica di presidente), che post quotazione resterà azionista di maggioranza con una quota leggermente superiore al 70%, aprendo però il board a membri esterni.
Gli obiettivi della quotazione, spiega l’amministratore delegato durante la conferenza, consistono principalmente nella «apertura verso nuovi mercati, in particolare negli Stati Uniti, e il rafforzamento del segmento donna» oltre che «l’aumento dell’organico, specialmente di risorse nel commerciale», proprio in ottica dello sviluppo all’estero in nuove aree di mercato, e «la comunicazione, intesa non solo come pubblicità online e sulla carta stampata ma anche come visual merchandising», cioè la personalizzazione del proprio spazio all’interno di un negozio che comprende più marchi.
Cover 50 ha chiuso l’esercizio 2014 con un fatturato pari a quasi 24 milioni di euro (dai 10 milioni rispetto al 2009) con un Ebtida margin del 29% (dal 18% di sei anni fa) e un margine a livello di utile netto pari al 18% circa. I ricavi sono realizzati per il 40% sul mercato italiano e per il 60% su quello straniero, in particolare in Giappone (il 18% del totale), Germania e Benelux.
Per Bim hanno agito Lorenzo Maggiora (nella foto), head of corporate finance, assieme a Mauro Iacobuzio e Alberto Franco. Per Adb ha agito il responsabile Mario Bottero.