Advisor in campo per la gara su Bim, attese le offerte vincolanti
Dovrebbero arrivare entro oggi martedì 29 agosto le offerte vincolanti per il 71% di Banca Intermobiliare. L’istituto rientra tra gli attivi che fanno capo alla procedura di liquidazione di Veneto Banca, affiancata da Lazard, e che non è rientrato nel perimetro acquisito da Intesa Sanpaolo.
Il team di Lazard che segue Bim è composto da Massimo Pappone (Managing Director) e Antonio Ruozi (Director) insieme a Giacomo Giocoladelli, Caterina Crociata e Chen Chengxue.
In campo ci sono quattro fondi di investimento stranieri. I due dati in pole sono Warburg Pincus, che nell’operazione sarebbe affiancata nell’operazione da Rothschild e BofA-Merrill Lynch, e Attestor, che è assistito da Vitale & Co. con il partner Daniele Sottile (nella foto). Ma in gara ci sono anche Jc Flowers e Barents Re.
Stando ad alcune indiscrezioni, le offerte presentate per l’istituto guidato da Giorgio Girelli dovrebbero essere di gran lunga inferiori rispetto alla cifra di 150 milioni emersa in precedenza, soprattutto a causa dei 550 milioni di bad loans in capo alla banca, e aggirarsi attorno ai 60 milioni di euro per una valutazione complessiva di 80 milioni per l’intero istituto.
Occorrerà attendere i prossimi giorni per capire la valutazione della società. Intanto se tutto andrà come previsot, nei prossimi giorni, forse già entro metà settembre, potrebbe essere assegnata l’esclusiva in vista poi della potenziale firma entro fine anno.
Bim ha chiuso il 2016 con una perdita di 93,3 milioni (era di 19,88 mln nel 2015), ma ha avviato nel 2017 un profondo processo di turnaround. Da inizio anno la prima linea è stata in gran parte rinnovata: sono cambiati 11 manager su 15. La banca ha chiuso il semestre con una perdita netta di 24,9 milioni di euro (da una perdita di 14,7 milioni nel primo semestre del 2016) generata soprattutto da rettifiche di valore sui crediti per 24 milioni (contro 12,9 milioni nel semestre 2016). A fine luglio è stato siglato l’accordo per la cessione di Bim Suisse a Banca Zarattini per 40,4 milioni di franchi svizzeri.