Andrea Viganò lascia BlackRock
Dopo vent’anni in BlackRock in Italia, Andrea Viganò (nella foto) lascia ufficialmente la società di investimento. A riferirlo è la stessa BlackRock in una nota nella quale il gruppo ringrazia il manager “per l’impegno profuso in tutti questi anni al servizio dell’azienda e finalizzato ad accompagnare la società nella sua crescita in termini di business e di notorietà in Italia, ponendola tra i più autorevoli interlocutori nel settore del risparmio gestito nel Paese”.
Viganò era entrato in BlackRock nel 2001 e nel 2008 è diventato quale country head per l’Italia, e nel marzo 2019 era stato nominato executive chairman (leggi la notizia su financecommunity.it), mentre il ruolo di responsabile Italia era stato affidato a Giovanni Sandri.
In BlackRock Viganò, classe ’67, da country head per l’Italia si è occupato della gestione e dello sviluppo del business della società con alcune delle principali istituzioni europee. Dal 2006 al 2009 è stato responsabile per il sud Europa, occupandosi di sviluppo e mantenimento delle relazioni in Francia, Italia, Spagna e Portogallo. È entrato a far parte della società a partire nel 2001, in seno a Merrill Lynch Investment Managers (MLIM, che si fonderà con BlackRock nel 2006) dove si è occupato dello sviluppo del business sul mercato italiano. Fra il 1991 e il 2000 ha lavorato nell’investment banking di Société Generale a Parigi e New York. Ha iniziato la sua carriera nel 1990 a Londra nell’Investment Banking per proseguirla a Parigi e New York.