Azimut lancia un fondo chiuso di private debt per il retail
Il Gruppo Azimut si rafforza nel settore del debito con il lancio di un fondo chiuso Azimut Private Debt aperto anche agli investitori retail.
Il fondo sarà infatti non dedicato esclusivamente agli investitori istituzionali ma sarà distribuito in Italia dalla rete di consulenti finanziari e wealth manager del Gruppo a investitori privati che per la prima volta potranno accedere a una asset class solitamente riservata a un certo tipo di realtà.
Il fondo ha durata di 7 anni – più eventuale proroga di 3 anni – e l’importo minimo di sottoscrizione per la clientela privata è di 25mila euro. Il veicolo investirà in titoli di credito o cartolarizzazioni fino a un massimo del 70% dell’ammontare complessivo sottoscritto; in strumenti obbligazionari emessi da aziende italiane; ma anche in quote o azioni di fondi alternativi di tipo chiuso e di tipo aperto; e prevede una quota di liquidità e di strumenti finanziari altamente liquidabili.
L’amministratore delegato di Azimut Capital Management sgr, Paolo Martini (nella foto), ha spiegato che “in un contesto di tassi a zero l’universo degli investimenti illiquidi e del private debt rappresenta un’importante opportunità per diversificare e ottenere rendimenti” e in questo contesto Azimut vuole essere “tra le società più innovative del settore muovendosi per prima nell’offrire ai clienti privati la possibilità di accedere ad una asset class riservata finora solo ad investitori istituzionali o clienti professionali”.
A gestire il fondo sarà in parte Azimut Capital Management SGR e, con delega di gestione parziale, anche altri intermediari italiani e nello specifico a P&G SGR S.p.A, DeA Capital Alternative Funds SGR S.p.A, Green Arrow Capital SGR S.p.A per la loro comprovata esperienza in particolari categorie di strumenti finanziari di credito.