Banca Agricola Popolare di Ragusa cede npl per 348,6 milioni
Banca Agricola Popolare di Ragusa ha ceduto nei giorni scorsi un portafoglio di sofferenze da 348,6 milioni di euro lordi al veicolo di cartolarizzazione Ibla.
Nel dettaglio l’spv ha emesso tre tranches di titoli asset backed per un valore complessivo pari al 28% del valore nominale dei crediti ceduti: una tranche senior, dal valore nominale di euro 85 milioni, che pagherà una cedola pari all’euribor 6 mesi più 60 punti base ed è dotata di rating BBB (low)/Baa3, assegnato, rispettivamente, dalle agenzie DBRS Ratings e Moody’s; una tranche mezzanine, da 9 milioni, con cedola pari all’euribor 6 mesi più 800 pb e con rating CCC assegnato dall’ agenzia DBRS Ratings; e una tranche junior, da 3,5 milioni, non dotata di rating. Si prevede inoltre che l’agenzia Scope Ratings assegnerà un rating pari a BBB alla tranche senior e B alla tranche junior.
L’operazione è stata strutturata dalla Banca Agricola Popolare di Ragusa con l’ausilio, in qualità di arranger, di Banca Imi. L’incarico di servicer è stato affidato a Italfondiario (Gruppo doBank), mentre Securitisation Services (Gruppo Banca Finint) è stata nominata come calculation agent, corporate services provider, representative of the noteholders e back-up servicer, Bnp Paribas Securities Services è stata nominata come account bank, agent bank, paying agent e cash manager, mentre Zenith Service è stata nominata monitoring agent.
Alla data di emissione tutti i titoli sono stati sottoscritti dalla Banca Agricola Popolare di Ragusa, ma si procederà nelle prossime settimane.
L’operazione, annunciata dalla banca a inizio agosto, rientra nel piano triennale al 2020 di riduzione dei livelli di npl e prevede il ricorso alla Gacs per la tranche senior della cartolarizzazione.