Banco Bpm cede 5,1 miliardi di npls con Deutsche Bank, Mediobanca e Akros

Banco Bpm completata l’operazione di cartolarizzazione, il cosiddetto “Project Exodus” annunciato a fine maggio (leggi qui la notizia), attraverso l’emissione, da parte della società veicolo per la cartolarizzazione “Red Sea SPV SRL”, di tre classi di titoli Asset-Backed Securities per un totale di 5,1 miliardi di euro.

L’operazione è stata strutturata dal team di Deutsche Bank, Mediobanca e Banca Akros in qualità di Arranger. Servicer della società veicolo di cartolarizzazione è Prelios Credit Servicing.

Nel dettaglio si tratta di titoli senior, che si avvarranno delle Gacs, pari a 1,66 miliardi, corrispondenti al 32,5% del valore nominale e al 33,1% del valore contabile alla data di cut-off del 30 settembre dello scorso anno, a cui è stato attribuito un rating Baa2 e BBB rispettivamente da parte di Moody’s Investors Service e Scope Ratings; titoli mezzanine pari a 152,9 milioni e infine titoli junior pari a circa 50,96 milioni.

Il deconsolidamento ai fini contabili delle sofferenze sottostanti è previsto con effetto dal 30 giugno di quest’anno, a seguito del collocamento dei titoli mezzanine e junior presso investitori istituzionali al termine di un processo competitivo attualmente in fase di completamento; in questo modo in 18 mesi il gruppo guidato da Giuseppe Castagna (nella foto) supererà i target di derisking del piano originale.

Una volta completato il Project Exodus, le cessioni di sofferenze complessivamente operate da Banco BPM a partire dal 2016 ammonteranno a circa 9,5 miliardi, corrispondenti a circa tre quarti del nuovo obiettivo di cessioni, passato da 8 miliardi nel Piano Strategico 2016-2019 a 13 miliardi.

 

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