Banco Bpm colloca bond Additional Tier 1 per 400 milioni. Le banche dell’operazione

Banco Bpm ha collocato un bond Additional Tier 1 per un ammontare pari a 400 milioni di euro.

L’operazione, si legge in un comunicato del gruppo guidato da Giuseppe Castagna (nella foto), s’inserisce nell’ambito dell’efficientamento della struttura di capitale. I titoli sono perpetui e potranno essere richiamati dall’emittente a partire dal 21 gennaio 2025; in caso di non richiamo, la call potrà essere esercitata successivamente ogni sei mesi (sulla data di stacco cedola). La cedola, semestrale, è stata fissata al 6,125%, ridotta rispetto alla prima indicazione (6,75/6,875%).

Citi ha agito in qualità di global coordinator e joint bookrunner, insieme a Banca Akros, Barclays, BNP Paribas, Credit Suisse e Morgan Stanley in qualità di joint bookrunners.

L’emissione ha ricevuto domande da oltre trecento investitori istituzionali provenienti da Europa e Asia. I titoli sono stati allocati prevalentemente a fondi (59%), banche (20%) ed hedge funds (17%). In termini di distribuzione geografica, Regno Unito e Irlanda (32%), Francia (16%), Italia (15%) Asia (10%), Svizzera (9%) e Germania (8%) hanno ottenuto la maggior parte dell’assegnazione finale.

Il titolo prevede un meccanismo di riduzione a titolo temporaneo del valore nominale qualora il coefficiente del capitale primario di classe 1 della banca o del gruppo (Cet1 ratio) divenisse inferiore al 5,125%.

Il titolo verrà quotato sul sistema multilaterale di negoziazione della Borsa del Lussemburgo.

Noemi

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