Barclays nel bond di Eni, il primo corporate dopo il lockdown

Eni si prepara a emettere nuove emissioni obbligazionarie a tasso fisso con durata di 6 anni e di 11 anni, nell’ambito del proprio programma di Euro Medium Term Note in essere.  Si tratta della prima operazione corporate in Italia dopo il lockdown per l’emergenza Covid.

Nell’operazione Barclays, guidato in Italia da Enrico Chiapparoli, ha agito in qualità di active bookrunner mentre BNP Paribas, Crédit Agricole CIB, J.P. Morgan, Mediobanca e Unicredit sono joint bookrunners.

Il team di Barclays  che ha seguito l’operazione è composto da Riccardo Abbona, managing director, head of dcm and Risk Management Italy-Greece & co-head of FIG Italy, Carlo Baronio, director, e Andrea De Vivo, associate.

Le emissioni, ha spiegato una nota della societ, avvengono in esecuzione di quanto deliberato dal consiglio di amministrazione di Eni il 23 aprile 2020 e sono volte a mantenere una struttura finanziaria equilibrata in relazione al rapporto tra indebitamento a breve e a medio-lungo termine e alla vita media del debito di Eni.

I prestiti obbligazionari, destinati agli investitori istituzionali, saranno collocati compatibilmente con le condizioni di mercato e successivamente quotati alla borsa di Lussemburgo. Il rating di Eni relativo al debito di lungo termine è A- (outlook negative) per Standard & Poor’s, Baa1 (outlook stabile) per Moody’s e A- (outlook stabile) per Fitch.

 

 

Noemi

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