Bper Banca sceglie Gardant per la gestione dei crediti deteriorati del gruppo: gli advisor

Il Consiglio di Amministrazione di BPER Banca ha selezionato Gardant, primario operatore di servicing nel mercato italiano, per l’avvio di una fase di negoziazione esclusiva avente ad oggetto la costituzione di una partnership strategica riguardante la gestione delle esposizioni creditizie deteriorate del Gruppo Bper classificate quali “sofferenze” (NPL) e “inadempienze probabili” (UTP) secondo la normativa rilevante in materia.
Tale accordo prevederà la creazione di una piattaforma di servicing e la contestuale stipula di un contratto di durata decennale per la gestione ed il recupero dei crediti NPL e UTP del Gruppo BPER in partnership con Gardant e la cessione di portafogli di crediti NPL e UTP del Gruppo BPER pari, rispettivamente, a circa 1,5 miliardi e un miliardo di euro, al lordo delle rettifiche di valore, con l’obiettivo di conseguire il pieno deconsolidamento contabile e regolamentare del Portafoglio NPE alla data del closing.

L’operazione, in linea con il processo virtuoso di de-risking già avviato dal Gruppo BPER nel corso degli ultimi anni, rappresenta una delle più importanti leve strategiche del nuovo Piano Industriale del Gruppo BPER 2022-2025 e permetterà potenzialmente alla Banca di ridurre il costo del rischio prospettico, sia per effetto del clean-up del portafoglio crediti che dell’atteso miglioramento delle performance di recupero.

GLI ADVISOR

Rothschild & Co è stata advisor di Gardant nell’operazione. Il team KPMG Corporate Finance, composto dai Partner Giuseppe Latorre e Dario Spoto e dai manager Luca Paolucci, Stefano Riccardi e Yilang Chen ha supportato Bper. Per la parte legale la banca è stata assistita da Orrick con un team composto da Patrizio Messina, Annalisa Dentoni Litta, Sabrina Setini.

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

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