Cassa centrale riorganizza le controllate Ict e avvia il progetto MOG

Cassa Centrale avvia il Progetto MOG – Macchina Operativa di Gruppo, una riorganizzazione industriale che prevede un radicale ridisegno dell’architettura societaria complessiva che ha l’obiettivo di arrivare al 2020 con un’unica società di servizi informatici e bancari di riferimento.

Ad oggi sono otto le società che il gruppo bancario Cassa Centrale conta nell’ambito dei servizi ICT e back office – Phoenix Informatica Bancaria, Centro Servizi Direzionali (CSD), CESVE (“CESVE”), Bologna servizi bancari (BSB), Informatica bancaria finanziaria (IBIFIN), Informatica bancaria Trentina (IBT), Servizi Informatici Bancari Trentini (SIBT) e Servizi Bancari Associati (SBA) – le quali negli ultimi vent’anni hanno fornito prodotti e servizi ai 150 i clienti, appartenenti sia al mondo delle BCC-CR-Raika, sia al mondo delle Popolari, delle S.p.a e delle Casse di Risparmio che gravitano attorno al gruppo.

Con il nuovo piano, queste società saranno incorporate in Phoenix Informatica Bancaria con l’obiettivo, a breve termine, di semplificare la struttura di governance. L’operazione coinvolgerà 640 dipendenti e darà vita a una realtà con una nuova denominazione sociale che conterà 65 mila POS, oltre 3 mila ATM e 18 mila postazioni lavoro in gestione, quasi un 1,5 milioni di clienti di internet banking e un fatturato di oltre 170 milioni di euro (dati aggregati, relativi ai bilanci 2018 delle otto società).

 

“Questa riorganizzazione è una sfida che ci proietta verso il futuro – ha dichiarato l’amministratore delegato Mario Sartori (nella foto) – e sarà un grande impegno per tutti. Abbiamo avviato i primi confronti con le rappresentanze sindacali nazionali per la presentazione del Progetto in un clima costruttivo. Siamo di fronte a una reale opportunità di crescita e di miglioramento”.

Il percorso di riorganizzazione prevede un ciclo da chiudere entro il 2020 attraverso più operazioni di aggregazione societaria. Si inizierà con la fusione per incorporazione di SBA (il ramo d’azienda di SIBT sarà ceduto a SBA con decorrenza 1 luglio 2019), CSD, IBIFIN e IBT in Phoenix, da realizzarsi entro la fine del 2019, con efficacia 1 gennaio 2020. Entro il primo semestre 2020 avverrà la fusione per incorporazione di CESVE e BSB in Phoenix.

 

Noemi

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