Cattolica, Generali sottoscrive aumento da 300 milioni e rileva il 24,46% del capitale

Si concretizza l’ingresso di Generali nel capitale di Cattolica Assicurazioni e prendono il via le partnership previste dall’accordo fra le due compagnie assicurative siglato nel giugno scorso.

Il Leone di Trieste, si legge in un comunicato, ha sottoscritto l’aumento di capitale riservato per 300 milioni di euro, divenendo azionista di Cattolica con il 24,46% del capitale. L’aumento di capitale riservato a Generali ha portato all’emissione di 54.054.054 azioni di Cattolica ad un prezzo di 5,55 euro l’una, di cui euro 2,55 a titolo di sovrapprezzo, per un aumento del capitale sociale nominale di 162.162.162 euro.

L’alleanza fra i due gruppi prevede lo sviluppo di partnership nei servizi ai clienti danni e su asset management in Italia, nonché un accordo su quattro ambiti industriali: asset management, internet of things, salute e riassicurazione.

Nel nuovo consiglio di amministrazione di Cattolica, presieduta da Paolo Bedoni (nella foto), entrano tre rappresentanti di Generali: Stefano Gentili, Roberto Lancellotti ed Elena Vasco. Gentili è stato nominato presidente del comitato governo societario, la sostenibilità e la generazione di valore; Lancellotti è il nuovo presidente del comitato per la remunerazione.

L’operazione prevede l’offerta in opzione della seconda tranche di aumento di capitale di 200 milioni  agli azionisti, al fine di completare il rafforzamento patrimoniale della compagnia richiesto da Ivass lo scorso 27 maggio.

Noemi

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