Cdp emette social bond da 750 milioni, domanda cinque volte superiore. Le banche

Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) ha collocato un social bond da 750 milioni di euro, registrando richieste pari per un controvalore di 4 miliardi.

Le risorse, si legge in un comunicato della società guidata dall’amministratore delegato Fabrizio Palermo (nella foto), saranno destinate a sostenere le imprese italiane che investono in ricerca, sviluppo e innovazione e quelle colpite dall’emergenza Covid-19.

Barclays, Crédit Agricole CIB, Hsbc, Intesa Sanpaolo, JP Morgan, Mediobanca e UniCredit hanno agito da joint lead managers e joint bokrunners dell’operazione.

L’emissione, destinata ad investitori istituzionali, ha una scadenza a otto anni, è a tasso fisso, non subordinata, non assistita da garanzie e ha una cedola annua lorda pari all’1%. Si tratta del quinto social bond emesso da Cdp.

L’operazione fa seguito all’emissione “Covid-19 Social Response Bond” dell’aprile scorso, “i cui fondi sono stati impiegati per fornire una risposta all’emergenza derivante dalla pandemia e per sostenere la ripresa economica del Paese”.

L’emissione è stata accolta da oltre 180 investitori, con la più alta componente di investitori stranieri, pari al 76%, tra le emissioni Esg di Cdp.

Il rating a medio-lungo termine dei titoli, per i quali è stata fatta domanda di ammissione alle
negoziazioni alla Borsa del Lussemburgo, sarà pari a BBB (negativo) per S&P, BBB- (stabile) per Fitch e BBB+ (negativo) per Scope.

Noemi

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