Charme entra nel settore dei software bancari acquisendo Ocs
Terzo investimento di Charme III in Italia nell’ultimo anno. Il fondo della sgr guidata da Matteo di Montezemolo (nella foto), affiancato da Osculati & Partners ha acquisito l’80% di OCS in partnership con gli attuali soci che mantengono una partecipazione del 20%.
Fondata nel 1984 e con sede a Milano e a Brescia, OCS, assistita nell’operazione da Klecha & Co, è attiva nella fornitura di software proprietari per il mercato creditizio retail e opera, da oltre 30 anni, al fianco di banche e società finanziarie italiane per la fornitura di soluzioni informatiche per il credito al consumo e l’asset finance. Con un team composto da circa 100 professionisti specializzati (ingegneri, matematici e informatici) e con ricavi pari a circa 30 milioni di euro nel 2017 (cresciuti del 14% all’anno negli ultimi tre anni) e un ebitda di 21 milioni, OCS è un’azienda a capitale privato attualmente detenuta dai tre soci fondatori, Luciano Benedini, Francesco Cavagna e Lorenzo Cereda.
Nell’ambito dell’operazione il veicolo dell’acquirente Charme ha emesso un bond del valore di 110 milioni, interamente sottoscritto da fondi gestiti da Pemberton. BNP Paribas – Milan Branch ha agito in qualità di agente.
Per Osculati & Partners ha agito un team composto da Gianemilio Osculati, Luigi Gado e Francesco Tancredi.
Klecha & Co. ha assistito OCS in qualità di advisor finanziario con un team guidato da Stephane Klecha, Managing Partner, e Fabiola Pellegrini, Partner, e composto da Matteo Corbari, Banker, e Simone Nogarè, Banker.
La suite di soluzioni informatiche di OCS consente infatti di gestire un’ampia gamma di prodotti finanziari per le banche e le società finanziarie (fra cui, i prestiti personali e finalizzati, le carte di credito revolving, la cartolarizzazione e il leasing), presidiando l’intero ciclo di vita di un finanziamento, dal primo contatto con il cliente a tutte le successive attività di gestione.
Il progetto di partnership annunciato avviene in continuità societaria e manageriale, dove i tre soci fondatori, oltre a una partecipazione pari al 20% del capitale, manterranno le attuali posizioni di amministratori delegati.
Il valore dell’operazione non è stato reso noto, ma stando al report di Klecha&Co (leggilo su financecommunity.it), per le società che operano in questo settore i multipli di valutazione girano tra le 10 e le 13 volte l’ebitda anche in Europa e in Italia oltre che negli Usa.
Di Montezemolo, amministratore Delegato di Charme, ha commentato: “OCS rappresenta una grande opportunità di investimento ad alto potenziale di crescita per Charme III nel settore, che ha sviluppato un ventaglio di competenze unico in oltre trent’anni di attività, grazie al know-how dei propri fondatori e della loro squadra. Questi sono gli elementi distintivi che caratterizzano da la strategia di investimento imprenditoriale dei Fondi Charme e che sono alla base del supporto strategico e operativo che daremo a OCS per realizzare il suo piano di crescita”.
Nel complesso per Charme sgr questa è la settima operazione attraverso Charme III, il fondo paneuropeo lanciato nel 2015 che ha chiuso la raccolta nel 2016 con 650 milioni (su un target massimo di 500 milioni), da investire soprattutto in Italia, Regno Unito e Spagna. In Spagna il team ha realizzato due investimenti, uno in Igenomix (nella diagnostica genetica prenatale) e un altro in Valtecnic/Ibertasa (nel settore dei servizi immobiliari, in particolare, le perizie e le valutazione immobiliari nel sistema bancario), mentre ne nel Regno Unito ha acquisito JD Classics (nel restauro, commercializzazione e gestione di auto d’epoca sia stradali che da competizione) e in Witherslack (settore dell’education).
In Italia invece le acquisizioni hanno riguardato ATOP (nel settore dell’automazione industriale per la produzione di motori elettrici nel settore automotive ed emobility) e Fiocchi (nella produzione e commercializzazione di munizioni di piccolo calibro a uso sportivo e ricreativo).