CheBanca! chiude l’acquisizioni delle attività retail di Barclays in Italia

Mediobanca, attraverso la sua controllata CheBanca!., chiude l’acquisizione delle attività retail di Barclays in Italia, affiancata da Lazard, annunciata tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016 per 240,5 milioni di euro.

Si tratta di un selezionato ramo d’azienda costituito da  220 mila clienti retail, di cui oltre 50 mila nella fascia “premium”, una raccolta diretta e una indiretta per 2,9 miliardi di euro ciascuna, di cui 2 miliardi di risparmio gestito e mutui residenziali per 2,5 miliardi, tutti in bonis e allineati agli elevati standard qualitativi di CheBanca!. Ma anche 85 filiali sul territorio, 564 dipendenti appartenenti all’area commerciale retail e 68 promotori finanziari.

Con questa operazione il gruppo guidato da Gianluca Sichel raddoppia dunque le proprie dimensioni e supera i 20 miliardi di totale raccolta, mentre le filiali salgono a 143 e la rete di promotori finanziari si va a integrare al servizio Yellow Advice, il servizio di consulenza finanziaria per gli investimenti.

Ciò “conferma la volontà del gruppo Mediobanca di far evolvere CheBanca! quale interlocutore privilegiato per la gestione del risparmio delle famiglie italiane”, ha commentato il ceo Alberto Nagel, secondo il quale il braccio retail “si conferma asset strategico per il gruppo in quanto fonte di significative e crescenti commissioni nonché di diversificazione delle forme di raccolta”. 

Per Barclays, invece, la dismissione rientra nel piano di cessione delle attività non-core che porterà a un decremento, pro-forma al 30 giugno 2016, dei Risk Weighted Assets di circa 600 milioni di sterline e a una perdita ante imposte di 258 milioni, totalmente contabilizzata nel quarto trimestre 2015. Per Barclays però non è un addio al nostro paese, poiché il gruppo, ha afferma Alessandra Perrazzelli, Country Manager Italy della banca “continuerà a operare nell’Investment e nel Corporate Banking in Italia , business attraverso i quali continueremo a servire i nostri clienti, facendo anche leva sull’expertise di gruppo”.

“L’accelerazione del ridimensionamento di Barclays Non-Core è una componente importante della nostra strategia – ha commentato Jes Staley, ceo di Barclays Group – volta a colmare il gap tra i rendimenti di Gruppo e quelli nel nostro solido core business. La scorsa settimana abbiamo completato la vendita del business analytics and index a Bloomberg, e l’annuncio di oggi evidenzia ulteriormente che siamo in linea con l’obiettivo di chiudere Barclays Non-Core entro la fine del2017″.

Nell’operazione Lazard è advisor finanziario di Barclays con un team composto dal managing director Massimo Pappone (nella foto) e dal director Antonio Ruozi

Noemi

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