Cinque fondi pensione puntano sul private equity e cercano un gestore
Manca un mese esatto alla scadenza del bando congiunto di gara lanciato dai fondi pensione Foncer, Fondo Pensione Fondenergia, Fondo Gomma Plastica, Pegaso e Fondo Pensione Previmoda, per la selezione di un soggetto a cui affidare la gestione di mandati di private equity, con focus europeo.
Il consorzio di fondi, che insieme hanno un patrimonio complessivo di oltre 6 miliardi di euro, ha destinato all’iniziativa 216 milioni di euro complessivi, dei quali 72 milioni provenienti da Fondenerigia, 46 milioni da Fondo Gomma Plastica, 39 milioni da Previmoda, 30 milioni da Pegaso e 28 milioni da Foncer.
I fondi di private equity dovranno investire prevalentemente in Europa, prevedendo una quota significativa di società residenti in Italia ed essere focalizzati principalmente in strategie di buy-out e/o growth.
Nel dettaglio, l’obiettivo di ciascun mandato specializzato è ottenere un cash multiple netto superiore a 1,5 al termine della durata della convenzione, cioè dieci anni.
Il progetto, ribattezzato Progetto Iride e realizzato con l’advisory di Prometeia Advisor Sim, scaturisce da un percorso di approfondimento sugli investimenti alternativi, seguito da analisi che hanno evidenziato una persistenza di saldi previdenziali positivi nel medio periodo che rendono sostenibile l’investimento, un miglioramento della redditività attesa e un apprezzabile contributo alla performance. L’obbiettivo, in una fase caratterizzata da una bassa redditività prospettica, è quello di realizzare un’ulteriore diversificazione dei portafogli e delle fonti di rendimento finalizzata a consolidare il raggiungimento degli obbiettivi previdenziali degli aderenti.