CQ di Banca Sistema, al via la terza cartolarizzazione

Prende il via la terza cartolarizzazione del portafoglio Cq (cessione del quinto) di Banca Sistema, sulla scia del successo delle prime due operazioni lanciate nel 2016 e nel 2017. L’operazione prevede un periodo di warehousing che si completerà indicativamente alla fine del prossimo anno e consentirà di proseguire con la strategia di efficiente finanziamento del business della cessione del quinto. Rispetto alle precedenti operazioni, la principale novità riguarda la presenza di Banca Sistema tra gli original lender diretti del portafoglio che in larga parte rimane fortemente diversificato in termini di soggetti erogatori.

In data 17 settembre 2019, Quinto Sistema Sec. 2019, una società veicolo costituita ai sensi della legge 130/99, ha emesso 3 classi di titoli asset-backed securities (Abs) con struttura partly paid, per un valore iniziale di circa 152 milioni di euro, incrementabili grazie al meccanismo partly paid, fino ad un massimo di 780 milioni di euro.

Come avvenuto con le precedenti due operazioni, i titoli di classe senior possono essere utilizzati da Banca Sistema per operazioni di rifinanziamento con investitori istituzionali. Successivamente, una volta ottenuto il rating, i titoli della classe senior potranno essere utilizzati anche per operazioni di rifinanziamento con BCE, in particolare le operazioni TLTRO III.

Credit Agricole Corporate and Investment Bank insieme a Banca Sistema hanno coordinato, in qualità di arrangers, l’operazione mentre lo studio legale Jones Day ha assistito le parti in qualità di transaction legal counsel. Banca Sistema si è avvalsa altresì della collaborazione di Securitisation Services (Gruppo Banca Finint) nei ruoli di corporate servicer, back-up servicer e representative of noteholders, mentre il ruolo di paying agent, calculation agent e account bank è svolto da Credit Agricole Corporate and Investment Bank.

Su Inhousecommunity.it, a questo link, il team in house di Cagib che si è occupato dell’operazione.

Su Legalcommunity.it, a questo link, gli studi legali che hanno preso parte all’operazione.

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