Domus Italia pronta a sbarcare a Piazza Affari
Domus Italia, la società immobiliare del gruppo Caltagirone, attiva nel settore dell’acquisto, vendita, permuta, amministrazione, costruzione e gestione di immobili residenziali, si prepara al debutto in Borsa. Il gruppo ha ottenuto il via libera della Consob al prospetto informativo la scorsa settimana, dopo il nulla osta di Borsa Italiana che ha autorizzato l’ammissione a quotazione delle azioni di Domus Italia sul segmento Mta di Piazza Affari.
L’operazione sarà guidata da un management indipendente composto dal presidente Flavio Cattaneo (nella foto), ex numero uno di Terna e attuale ad di Ntv, e dall’ad Giovanni Benucci (foto a destra), già direttore generale e vicepresidente di Sorgente Group, altro importante operatore del settore.
Domus Italia sarà assistita da Banca Imi, in qualità di responsabile del collocamento, e Credit Suisse, entrambi coordinatori dell’offerta globale. Banca Akros è joint lead manager dell’offerta pubblica del collocamento e dell’offerta pubblica, nonché di sponsor.
L’offerta globale ha per oggetto un massimo di 150 milioni di azioni, derivanti da un aumento di capitale, che l’assemblea dei soci ha deliberato nel maggio scorso, equivalenti al 93,75% del capitale post quotazione. Nel dettaglio, l’operazione si svolgerà sia attraverso un’offerta pubblica, che riguarderà almeno 15 milioni di azioni (pari al 10%) e che avrà inizio oggi 22 maggio per concludersi il prossimo 2 luglio che un collocamento istituzionale, che coprirà fino a un massimo di 135 milioni di azioni (il 90% dell’offerta globale) e che sarà indirizzato a investitori qualificati italiani ed esteri.
La forchetta di prezzo individuata è compresa tra 1,65 e 2 euro per azione, ossia un capitale post offerta pari a un range di 264-320 milioni.