DoValue verso l’acquisizione del recupero crediti di Eurobank per 310 milioni

Dovrebbe essere alle battute finali l’acquisizione da parte di doValue della divisione di recupero crediti della banca greca Eurobank.

L’operazione infatti, secondo quanto risulta a Financecommunity, dovrebbe chiudersi in questi giorni (tra oggi o domani dicono due fonti) e vedrebbe doValue, affiancata da Barclays, aggiudicarsi per circa 250 milioni di euro l’80% del servicer – che gestisce 18-20 miliardi di npls – della terza banca greca, assistita nell’operazione da Mediobanca. Nel prezzo, sempre secondo indiscrezioni, non è inclusa una tranche del portafoglio crediti in capo alla banca che invece dovrebbe rientrare nella transazione. Considerando tutto il pacchetto, il valore finale dell’operazione dovrebbe essere di circa 310 milioni.

Il gruppo guidato da Andrea Mangoni (nella foto) era in trattativa da almeno un mese per l’acquisizione di Fps, al quale era interessata, sempre secondo quanto riportato da Reuters, anche Pimco, ma la sua offerta era stata poi considerata meno competitiva.

Il deal si inquadrerebbe nella strategia di espansione di doValue sul mercato ellenico che è significativo quanto quello italiano: come evidenziato da una ricerca di Moody’s pubblicata a settembre, lo stock di npl per le banche greche ammonta a 84,3 miliardi di euro. Nel 2018 ci sono state transazioni per 16 miliardi.

Proprio per rafforzarsi, lo scorso anno l’allora doBank aveva firmato un accordo con le quattro banche sistemiche greche – Eurobank oltre ad Alpha Bank, National Bank of Greece e Piraeus Bank – per la gestione in via esclusiva un portafoglio di crediti non performing da circa 1,8 miliardi di euro. In quel contesto, il servicer ha anche costituito nell’aprile 2018 una branch locale, doBank Hellas, e impiega più di 25 professionisti.

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