Eurizon lancia il primo Eltif in Italia

Eurizon ha collocato sul mercato italiano l‘Eurizon Italian Fund – ELTIF, il primo fondo chiuso che risponde alla normativa europea sugli ELTIF (European Long Term Investment Funds) e punta a creare un metodo alternativo di finanziamento alle aziende di piccola e media capitalizzazione.

L’ELTIF si affianca ai fondi PIR lanciati nel 2017, di cui Eurizon è stata tra i principali promotori e con cui ha creato un canale alternativo al finanziamento bancario per le aziende di media dimensione, verso cui sono confluiti circa un terzo dei 15 miliardi di euro raccolti complessivamente dal sistema. Dal 2017 a oggi la Sgr ha raccolto con i Pir 2,4 miliardi di euro mentre a livello di gruppo, inclusa Fideuram Investimenti, sono stati raggiunti i 3,8 miliardi.

Per indirizzare le risorse verso società e progetti caratterizzati da una minore liquidità, o addirittura illiquidi, è necessario affiancare ai fondi aperti PIR compliant, nuove soluzioni a struttura chiusa, come gli ELTIF. I capitali raccolti attraverso gli ELTIF potranno quindi essere indirizzati a finanziare progetti di medio-lungo periodo di aziende appartenenti a segmenti a bassa capitalizzazione come l’Aim, startup e imprese ad alto potenziale di innovazione.

Sulla base di queste premesse Eurizon ha creato il primo ELTIF per il mercato italiano, un fondo chiuso che vincola l’investimento su un orizzonte di 7 anni. Il veicolo prevede un investimento minimo del 70% in long-term assets, con un’esposizione superiore al 50% verso strumenti azionari italiani. Inoltre, consente di investire una quota massima del 25% in strumenti non quotati. Il nuovo fondo richiede una consulenza specifica, data la natura dell’investimento, l’illiquidità dei sottostanti e la potenziale volatilità. Si rivolge quindi a una clientela evoluta, con una Green Paper “Long Term Financing of the European Economy” buona preparazione finanziaria.

(Nella foto Tommaso Corcos, ad di Eurizon)

Noemi

SHARE