Iccrea con le Bcc nella cessione di sofferenze per 300 milioni

Circa sei mila posizioni per un valore complessivo di 300 milioni di euro lordi. A tanto ammonta il pacchetto di sofferenze cedute da una trentina di Bcc, affiancate da Iccrea Banca quale advisor e arranger, al fondo statunitense Bayview Fund Management.

«È la prima operazione di questo tipo per il settore del mondo cooperativo – spiega al Sole 24 Ore Andrea Torri, responsabile Finanza di Iccrea Banca – e assume particolare rilevanza perchè a cedere è un gruppo di banche e non un singolo soggetto».

 Nel dettaglio, i crediti sono stati ceduti da 28 banche di credito cooperativo dislocate in tutta Italia, due banche esterne al movimento e il Fondo di garanzia dei depositanti del credito cooperativo. Si tratta in particolare di crediti ipotecari residenziali e commerciali e crediti unsecured, tutti ceduti pro soluto a un valore netto pari al 10-11% del valore facciale, 

«Si tratta di un valore di vendita che tende a minimizzare le eventuali minusvalenze per le banche venditrici a livello di conto economico così come gli impatti sul fronte patrimoniale», spiega Torri.

Un deal significativo per le banche di credito cooperativo, che quest’anno si troveranno ad affrontare una riforma del settore all’insegna del consolidamento. E sembra non essere l’unico. Tramite Iccrea Banca e il gruppo bancario Iccrea, infatti, nel settore si starebbe lavorando alla cessione di un’altra tranche di crediti non performing dalla dimensione simile a quella appena venduta. Ma i margini per ulteriori cessioni sono ampi: almeno un miliardo, secondo alcune stime, è il potenziale annuo di sofferenze che può essere messo sul mercato per eventuali cessioni. 

Noemi

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