Ima quota in borsa Gima TT con BofA Merrill Lynch

Gima TT, società che produce macchine automatiche per il packaging di sigarette a basso rischio (i derivati del tabacco di nuova generazione, come le tecnologie “heat not burn” e le sigarette elettroniche), controllata al 70% da Ima, si prepara a sbarcare in Borsa. 

Le due società hanno presentato a Borsa Italiana, lo scorso mercoledì 28 giugno, la richiesta di ammissibilità alla quotazione delle azioni di Gima TT e, unitamente, hanno depositato presso la Consob la richiesta di approvazione del documento di registrazione. Sul mercato dovrebbe andare il 30% della società, ceduto dai manager e dai dirigenti interni, mentre Ima manterrà l’attuale quota di controllo del 70%

Nell’operazione, BofA Merrill Lynch agirà come unico joint global coordinator e joint bookrunner internazionale, affiancato da Equita Sim Spa, Mediobanca-Banca di credito finanziario Spa e Unicredit cib.

La richiesta di quotazione, ha speigato Alberto Vacchi (nella foto), presidente e amministratore delegato della controllante Ima Spa, già quotata in Borsa nel 1995 (dal 2001 allo Star) “è figlia della nostra volontà di valorizzare la massimo gli asset, aprendo a tutte le possibili strade di sviluppo futuro, tra concambi, alleanze, acquisizioni”.

Gima TT nasce a fine 2012 con spin-off di Gima, altra società bolognese acquisita da Ima nel 2010, conta oltre 100 dipendenti e 100 milioni di euro di fatturato, con un Ebitda di 40 milioni.

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