Intesa pronta a lanciare Neva Finventures per investimenti in startup fintech

Intesa Sanpaolo punta sulle startup fintech e lancia il suo corporate venture capital. Ad annunciarlo è stato il responsabile Innovazione e Crescita Imprese della banca Livio Scalvini (nella foto) in un’intervista a Class Cnbc e ripresa da MF

Il nome del veicolo è Neva Finventures spa: in dote ha un plafond tra 30 e 100 milioni di euro e a guidarlo è lo stesso Scalvini. Al momento Neva starebbe già valutando i primi investimenti, che avranno come target startup anche internazionali nelle quali entare con una partecipazione di minoranza.

«Per Intesa Sanpaolo si tratta di una strategia cruciale per restare competitiva in termini di tecnologie e modelli di business – ha spiegato Scalvini durante l’intervista – già oggi collaboriamo a stretto contatto con start-up nel settore fintech, ma Neva Finventures ci permetterà di stringere partnership vere e proprie e a lungo termine».

Neva si va dunque ad aggiungere agli altri fondi chiusi di venture della banca  (Atlante Venture, Atlante Seed e Atlante Mezzogiorno) più tradizionali che l’anno scorso hanno effettuato 30 investimenti per un totale di 60 milioni investiti.

«I fondi – ha aggiunto – sono stati attivi anche sul fronte dei disinvestimenti. Di recente, per esempio, hanno partecipato all’ipo dell’incubatore H-Farm e hanno ceduto la partecipazione nella softwarehouse Yogitech al colosso statunitense Intel. Un’operazione, quest’ultima, che fa il paio con la cessione di Silicon Biosystem al gruppo Menarini, avvenuta nel 2013», ha ricordato ancora Scalvini. 

Noemi

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