Intrum entra nell’intermediazione real estate e lancia Intrum Italy Re Sales

Intrum Italy, il servicer controllato al 51% da Intrum Group e al 49% da Intesa Sanpaolo, lancia Intrum Italy Re Sales, società di intermediazione immobiliare che valorizzerà le competenze acquisite da Intrum Italy nel transaction management e nella commercializzazione di portafogli repossessed leasing oltre che nell’auction support e dismissione di immobili acquistati dalle Re.o.Co. del gruppo.

“Con il varo di Intrum Italy Re Sales intendiamo sviluppare le attività di servizio da captive a terzi – afferma Carlo Balbiani (nella foto) – amministratore unico di Intrum Italy Re Sales- e vogliamo offrire a terze parti, che siano banche, fondi, altre società un set di servizi nell’ambito dell’intermediazione immobiliare”.

L’obiettivo per l’anno è di acquisire mandati di vendita e servizi per almeno 200 milioni di euro e procedere celermente nelle dismissioni immobiliari e recupero dei crediti.

Il portafoglio immobiliare gestito ad oggi supera i 3mila immobili a cui si aggiungono le posizioni in sofferenza, con sottostante immobiliare, per un controvalore di svariati miliardi di euro.

La massa dei crediti secured gestiti o di proprietà di Intrum Italy, si legge nella nota, “sarà il volano delle iniziative di auction support e cessione del credito alimentando il processo di investimento delle Reoco contribuendo in modo determinate ad una accelerazione del recupero”. Per rendere fluida questa attività Intrum Italy ha realizzato un sito (www.intrum.it/re-sales) dove sono pubblicati gli immobili in asta, quelli di proprietà o quelli in gestione e ha stipulato un accordo con Immobiliare.it che li pubblica sul portale e grazie ad un sistema gestionale, segnala gli interessati all’acquisto direttamente ai circa 600 agenti che collaborano con Intrum Italy distribuiti sul territorio nazionale.

Intrum Italy negli ultimi anni ha ottenuto (gestendo direttamente o tramite la rete di agenti collaboratori esterni) volumi di vendita di single name e pacchetti per circa 700 milioni di euro, oltre locazioni/rinegoziazioni immobiliari per circa 600mila mq.

Gli immobili oggetto delle attività, con diverse destinazioni urbanistiche (60% Industrial & Light Industrial, 15% Retail Park, 13% Hotel, 12% Residenziale) sono distribuiti in tutta Italia e il monte canoni sottoscritto a regime è di oltre 15 mln euro all’anno.

 

Noemi

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