Investindustrial lancia un fondo per allungare i propri investimenti
Investire in una società per un periodo di tempo maggiore da quello della durata del fondo. Per Investindustrial, private equity guidato da Andrea Bonomi (nella foto), questo è possibile. Come? Attraverso il lancio di un nuovo fondo dedicato esclusivamente a ricomprare le proprie partecipazioni residue.
Il veicolo che il gruppo si appresta a lanciare, della durata di 5 anni e con una dote di 850 milioni di euro, ricomprerà gli asset del fondo IV – lanciato per 2008 e con scadenza a 10 anni – per un valore complessivo di 750 milioni, tra cui il gruppo spagnolo gestore di parchi a tema PortaAventura.
Investindustrial aveva acquistato la prima metà del capitale di PortAventura nel dicembre 2009 sottoscrivendo un aumento riservato da 95 milioni. Nell’autunno 2012 Investindustrial aveva acquisito l’altro 50% da La Caixa per 105 milioni di euro sulla base di una valutazione dell’intero gruppo, compreso il debito, di 439 milioni. Il progetto di Ferrari Land, che prevede a sua volta un investimento di 100 milioni, è stato poi annunciato nel 2014.
In questo modo i sottoscrittori del fondo IV che hanno accettato il reinvestimento (il 55%) di restare investiti nelle aziende in portafoglio e seguire attività come la realizzazione di Ferrari Land, il primo parco tematico Ferrari in Europa e secondo al mondo dopo quello di Abu Dhabi, proprio nel parco tematico spagnolo.
Questo approccio, più industriale, segna una rottura con quello tradizionale dei fondi di private equity e nasce come risposta a competitor come i fondi sovrani i quali non hanno le stesse restrizioni temporali dei fondi. Competizione che, stando al The Wall Street Journal, sta mettendo pressione alle buyout firms e sta spingendo loro verso la ricerca di nuovi modi per gestire le aziende in portafoglio.
Nel dettaglio, il fondo IV, che ha un Irr superiore al 25%, oltre alla partecipazione in PortaVentura (il 51,1%, mentre il resto è di Kkr), valutata circa 500 milioni di euro, è nel capitale sociale di Snai, Perfume Holding e nel servizio di ambulanze spagnolo Emeru.