Ipervox chiude un round da 300 mila euro

Ipervox, startup che consente di creare in maniera rapida e intuitiva applicazioni vocali, ha chiuso un round di investimento da 300 mila euro cui hanno partecipato CDP Venture Capital Sgr – Fondo Nazionale Innovazione tramite il Fondo Acceleratori con un investimento di 150 mila euro, LVenture Group e alcuni business angel.

La startup, fondata da due under 35 italo-albanesi e nata in Albania nell’acceleratore Uplift è stata accelerata da LUISS EnLabs, l’acceleratore di startup di LVenture Group, completando con successo il Programma di Accelerazione nel mese di giugno.

Ipervox ha sviluppato una piattaforma online che permette a chiunque, anche a chi non ha alcuna esperienza di programmazione, di creare applicazioni vocali (Skills) in pochi minuti, abbattendo quasi totalmente le barriere di ingresso di un settore in cui sono richieste competenze specifiche e tempi e costi elevati. Grazie a Ipervox imprenditori e content creator che intendono puntare sulla voce possono concentrarsi esclusivamente sulla qualità dei loro contenuti, senza preoccuparsi della complessità dell’infrastruttura tecnica. Ipervox, inoltre, aiuta le aziende a raggiungere i propri clienti aumentando l’engagement su piattaforme vocali come Amazon Alexa, Google e Siri.

Lo sviluppo delle tecnologie vocali, infatti, è un settore di mercato in forte crescita, basti pensare a come, già oggi, il 50% delle ricerche online sia effettuato utilizzando la voce. Si stima che, entro il 2024, il mercato globale degli smart speaker possa raggiungere i 30 miliardi di dollari, mentre lo shopping online basato sulla voce è previsto superi il valore di 40 miliardi di dollari entro il 2022.

Noemi

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