KKR sale al 30% in Enilive (Eni), assistita da Mediobanca e JP Morgan

Eni e KKR, principale società di investimento globale, hanno firmato un accordo per incrementare la partecipazione di KKR in Enilive, pari al 5% del suo capitale sociale, attraverso un ulteriore acquisto di azioni Enilive da Eni, tramite un investimento addizionale di 587,5 milioni di euro. KKR sale così al 30% del capitale sociale di Enilive. 

GLI ADVISOR

Nell’operazione, Eni è stata assistita da Mediobanca – con un team composto da Claudia Fornaro e Stefano Cozzi (in foto da sinistra a destra) – e da JP Morgan, guidata in Italia da Francesco Cardinali.

I DETTAGLI

L’operazione è in linea con l’accordo firmato tra KKR e Eni lo scorso ottobre per l’acquisizione da parte di KKR di una partecipazione pari al 25% del capitale sociale di Enilive, il cui perfezionamento è previsto il prossimo mese, ed è basata sulla medesima valutazione post-money pari a 11,75 miliardi di euro in termini di equity value per il 100% del capitale sociale di Enilive.

L’ulteriore investimento di KKR, supportato dall’ingresso di co-investitori di primario standing internazionale inclusi, tra gli altri, importanti fondi pensione internazionali, conferma l’apprezzamento del mercato e la solidità del modello di business di Enilive, che è impegnata nell’offrire servizi integrati e prodotti progressivamente decarbonizzati ai propri consumatori nel settore della mobilità sostenibile. L’operazione evidenzia, inoltre, l’efficacia della strategia satellitare di Eni in grado di attrarre capitale per specifici segmenti di business, creando le condizioni per una loro crescita indipendente e dando evidenza del loro effettivo valore di mercato.  

Il closing dell’acquisizione dell’ulteriore 5% di partecipazione è subordinato al rilascio delle autorizzazioni delle autorità competenti.

Francesco Gattei, chief transition & financial officer di Eni, ha dichiarato: “L’ulteriore investimento di KKR conferma l’attrattività di Enilive per il mercato. Enilive è una società solida e in crescita, con un partner finanziario di rilievo, che svolgerà un ruolo cruciale nell’abbattimento delle emissioni generate dall’uso finale dei nostri prodotti, un aspetto fondamentale per il nostro percorso al Net zero al 2050. In linea con la nostra strategia, proseguiremo nella massima valorizzazione dei nostri migliori business legati alla transizione energetica, con l’obiettivo di portarli a creare valore in modo autonomo, aumentarne il valore di mercato, aprire loro nuove opportunità sul mercato dei capitali, renderli appetibili per importanti futuri partner industriali e finanziari e farne crescere velocemente il business a supporto del nostro percorso di decarbonizzazione”.

Marco Fontana, managing director del team European Infrastructure di KKR, ha dichiarato: “Dopo aver firmato il nostro primo investimento in Enilive nell’ottobre dello scorso anno, questa operazione ribadisce la nostra fiducia nella capacità dell’azienda di fornire soluzioni tecnologiche innovative ed efficaci per la riduzione delle emissioni, in linea con la nostra strategia di supportare progetti energetici trasformativi in tutta Europa. Siamo entusiasti di continuare a collaborare con Eni per rafforzare ulteriormente la posizione di Enilive come leader di mercato”.

letizia.ceriani@lcpublishinggroup.it

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