La Borsa per le pmi tecnologiche Euronext sbarca in Italia

Arriva in Italia Euronext, la Borsa pan-europea dell’Eurozona dedicata alla tecnologia. Il gruppo ha annunciato oggi 4 settembre l’apertura di una nuova sede a Milano, così come in altre quattro nuove città al di fuori dei propri mercati d’origine – in Germania (Francoforte, Monaco), Svizzera (Zurigo) e Spagna (Madrid) – con l’obiettivo di aiutare le società tecnologiche a sviluppare ulteriormente il proprio business rivolgendosi ai mercati di capitali. Questi paesi, infatti, sono stati scelti per via delle notevoli opportunità di crescita nel settore tecnologico. 

A guidare il gruppo nel nostro Paese, come anticipato da financecommunity.it, è Giovanni Vecchio (nella foto), in qualità di direttore e rappresentante per l’Italia presso la sede di Milano. 

Euronext conta oggi oltre 330 società quotate e attive in settori come tecnologie, media e telecomunicazioni, cleantech e life sciences, che raggiungono una capitalizzazione azionaria complessiva pari a oltre 50 miliardi di euro. Dal 2014 la Borsa ha incluso più di 80 società tecnologiche nei suoi listini, otto delle quali con sede nei quattro nuovi paesi europei.

L’offerta di Euronext si rivela strategica per un mercato come quello italiano che, secondo l’ultimo rapporto annuale del Ministero dello Sviluppo Economico, oggi conta circa 7.000 start-up innovative, più del doppio rispetto a due anni fa. Con oltre 220 aziende, l’Italia è in terza posizione, dopo la Germania e il Regno Unito, per numero di società attive nelle Life Sciences in Europa. Tuttavia il bacino di investitori locali è ancora molto limitato.

“Le pmi tecnologiche italiane spesso devono far fronte a una visibilità ridotta da parte degli investitori, sia privati che sui mercati di capitali – ha spiegato Vecchio -. Nel complesso, vi sono poche opportunità reali di finanziamento per le società in questione sui nostri mercati nazionali, considerando la mancanza di investitori nazionali specializzati, di liquidità, di copertura e di visibilità. In un simile contesto, Euronext si impegnata a creare un circolo virtuoso per la crescita delle pmi tecnologiche italiane, offrendo loro ciò che da molti anni è già una realtà in paesi come Francia, Paesi Bassi, Portogallo e Belgio”.

Vecchio sarà affiancato da una nuova squadra europea di analisti ed esperti di comunicazione. Il nuovo team si impegnerà a cooperare con tutti gli operatori dell’ecosistema locale.

Nei prossimi mesi Euronext metterà a disposizione delle pmi alcune iniziative quali TechShare, un programma formativo pan-europeo volto a offrire ai dirigenti delle piccole e medie imprese tecnologiche un orientamento per cogliere le opportunità offerte dai mercati dei capitali e affrontare le sfide poste da una quotazione con offerta pubblica iniziale (IPO); il Morningstar Equity research programme, una partnership con Morningstar per rendere più visibili le pmi tecnologiche agli analisti finanziari e il Tech 40 Label and Index, per aumentare la visibilità delle società tecnologiche quotate su Euronext e offre loro l’accesso a una gamma di servizi sempre più ampia (inclusi roadshow per investitori e un indice dedicato).

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