La commissione europea da il via libera alla proroga delle Gacs
L’atteso via libera della Commissione europea alla proroga della Gacs, lo schema di garanzia italiano per facilitare la cartolarizzazione dei non performing loans, è arrivato.
Il cuscinetto pubblico, si legge in un comunicato, approvato a febbraio 2016 e ora prorogato fino a marzo 2019 (la scadenza era fissata al 6 settembre), prevede che le banche che soddisfano alcuni requisiti possano continuare a poter richiedere una garanzia statale sui titoli senior emessi da veicoli privati per la cartolarizzazione in modo da agevolare la vendita dei loro portafogli di npl. Restano fuori le tranche a più alto rischio che saranno vendute a investitori privati senza la garanzia dello Stato.
Per la Commissione, la Gacs è un’importante componente della strategia italiana per risolvere il problema della qualità degli asset bancari e ha già apportato un contributo significativo. Dall’entrata in vigore fino a giugno 2018, lo schema è stato utilizzato sei volte da cinque differenti banche, portando alla rimozione di npl per 33 miliardi dal sistema bancario italiano, pari a oltre il 60% della riduzione totale di npl in Italia durante quel periodo.
La Commissione ha stabilito che, in base allo schema notificato dall’Italia, la garanzia statale sui titoli senior continuerà a essere remunerata a condizioni di mercato in base al grado di rischio, ovvero in modo accettabile per un operatore privato secondo condizioni di mercato.