La spac di DeAgostini e Banca Imi Ideami acquisisce Agrati

La spac del gruppo DeAgostini e Banca Imi, Ideami, trova la sua target. Si tratta del gruppo Agrati, fra i principali produttori mondiali di sistemi di fissaggio nel settore dei componenti per l’industria automobilistica, acquisita per 75 milioni di euro.

Il gruppo conta ricavi consolidati nel 2017 pari a circa 658 milioni di euro (di cui circa il 90% realizzati all’estero), un Ebitda Adjusted 2017 pari a circa 102 milioni e un utile netto di 52 milioni, è presente in Europa, Nord America e Asia, con 12 siti produttivi, 12 sales & application offices e cinque centri logistici.  Ai fini del concambio di fusione, ad Agrati è stato attribuito un Enterprise Value di circa 713 milioni che tenuto conto della posizione finanziaria netta al 31 agosto 2018 pari a 215 milioni circa e dei surplus assets pari a circa 8 milioni, determina un Equity Value di Agrati per 506 milioni.

A seguito della business combination, Agrati Holding – il cui azionista di controllo è Cesare Agrati – rimarrà azionista di maggioranza con una quota compresa tra il 62,7% e il 71,1% del capitale sociale risultante dalla fusione mentre il flottante sarà pari a una quota compresa tra il 33,2% e il 24,4%

Con l’ammissione alle negoziazioni sul mercato Aim Italia di Borsa Italiana, conseguente alla Fusione per incorporazione in IDeaMI, il gruppo Agrati avrà a disposizione nuove risorse finanziarie fino a 175 milioni dei 205 raccolti dalla spac (esclusi quindi i 75 milioni utilizzati per acquisire la società), per accrescere i piani di sviluppo, anche per linee esterne.

L’obiettivo è poi compiere il passaggio all’Mta, in particolare sul segmento Star,

Nell’operazione, IdeaMI è stata assistita da Bain & Company per la business due diligence, da PWC per la due diligence finanziaria e fiscale e da ERM Italia per la due diligence ambientale.

 Banca IMI e Banca Akros hanno agito quali Global Coordinator nel collocamento di Ideami. Banca Akros agisce quale Nomad e Specialist.

“Nei quasi 80 anni di vita, Agrati ha saputo distinguersi per dinamismo, innovazione ed eccellenza di prodotto, crescendo progressivamente sui mercati internazionali e divenendo a tutti gli effetti un player a livello globale – ha commentato Paolo Ceretti (nella foto), ad di Ideami -. Siamo convinti che il forte spirito imprenditoriale dell’azionista di controllo, la qualità del management e la dotazione di importanti nuovi mezzi finanziari apportati dalla business combination siano i giusti presupposti per assicurare al gruppo Agrati una nuova e importante fase di sviluppo”.

 

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