Congiuntamente all’emissione obbligazionaria, Kiko ha sottoscritto un nuovo finanziamento pari a 152 milioni con BNP Paribas e UniCredit SpA in qualità di Joint Underwriter e Joint Bookrunner.
«Siamo un fondo e prima o poi dovevamo uscire. E per noi questo era il momento giusto - ha ribadito il managing partner Alberto Forchielli -. La società ha avuto una crescita importante
Per l'investment bank ha agito un team guidato dal senior partner Luciano Di Fazio.
Il nuovo istituto sarà guidato dal presidente di FI Enrico Marchi e includerà Andrea de Vido come ad e Andrea Perin direttore generale. Il cda sarà composto inoltre da Giorgio Bertinetti, Giuliana
Si tratta di Stefania Del Giudice, Riccardo Mazzoni e Simone Pierotti, tutti e tre provenienti da Ubi Banca Private Investment.
I due fondi vanno ad affiancarsi nel capitale della società al fondo Principia II gestito da Principia sgr che un anno fa vi aveva investito 3,5 milioni.
La sgr guidata da Claudio Sposito, affiancato dai partner Riccardo Bruno, Maurizio Bottinelli e Manuel Catalano e dal vice-presidente Francesco Trapani, punta a ottenere un fondo di dimensioni pari a 1,1 miliardi.
Terminata l'asta, agli advisor Banca Imi e Mediobanca sarebbe arrivata soltanto l'offerta di Clessidra, la Sgr interessata da tempo al settore delle reti per Tlc e trasmissioni televisive. Non sarebbe invece in campo F2i.
La nomina, in sostituzione di Paolo Scaroni, è funzionale al rispetto dello statuto della Banca, che prevede il numero minimo dei membri del cda pari a 11 persone.
Un incremento del 55% rispetto allo stesso periodo del 2013. Di questi, 3,07 miliardi sono stati raccolti dalla rete di promotori (in crescita del 36% rispetto al periodo gennaio – novembre 2013).