Oxy Capital e Attestor nell’aumento di capitale del gruppo Olio Dante

Oxy Capital e Attestor Capital chiudono su Olio Dante. Assieme alla famiglia Mataluni e le banche creditrici, i due fondi hanno infatti depositato presso il notaio Marchetti gli accordi in merito alla ristrutturazione finanziaria e societaria della società.

In particolare i fondi hanno sottoscritto la seconda tranche dell’aumento di capitale da 20 milioni di Oleifici Mataluni-Olio Dante spa, dopo essere entrati nella società con una quota di maggioranza lo scorso gennaio, finanziato da un pool di banche guidato da Unicredit e che include tra gli altri Intesa Snpaolo, Banco Popolare, BNL, MPS, Deutsche Bank, Cariparma e Banca Regionale di Sviluppo.

La Famiglia Mataluni continuerà il suo impegno nella società ed il nuovo Amministratore Delegato sarà identificato dal Presidente Biagio Mataluni insieme ad Oxy e Attestor. L’operazione si inserisce nell’ambito di una ristrutturazione di 60 milioni di euro di debito del gruppo che faceva capo alla famiglia Mataluni (89%) e all’Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare), con quest’ultimo che aveva investito nella società 15 milioni di euro nell’agosto 2014.  

L’operazione condotta da Oxy Capital, guidata da Stefano Visalli (nella foto), e Attestor Capital si basa su un piano industriale di crescita del marchio sui mercati internazionali, di sviluppo dell’attività di lavorazione anche per operatori esteri e di aumento della saturazione degli impianti produttivi, attualmente utilizzati al 30% della capacità. Nel 2015 la scoeità ha chiuso l’esercizio con 75 milioni di fatturato, 1,8 milioni di ebitda e 6 milioni di perdita. L’obiettivo ora è arrivare a 140-150 milioni di ricavi e 15 milioni di ebitda nell’arco di cinque anni. 

Nell’operazione, Giovanni Diana ha agito in qualità di advisor di Oxy. Advisor della società sono stati Mario Porcaro dello Studio Porcaro Commercialisti di Benevento per la parte finanziaria e la KPMG per la parte industriale, mentre Credito Fondiario è banca agente dell’operazione.

Olio Dante è un marchio storico della filiera agro alimentare italiana dal 1898• L’oleificio Mataluni dispone di impianti produttivi all’avanguardia a Montesarchio (BN) con capacità di oltre 300 milioni di litri che lo rendono uno dei principali produttori europei nel settore. Altri marchi del Gruppo sono Topazio, Olita, OIO, acquisiti a partire dal 2006. Successivamente poi il marchio Olita nel 2011 è stato rilevato dalla Star, mentre Olio Dante spa era stato rilevato nel 2009 dalla spagnola SOS-Cuetara, che fa capo alla famiglia Salazar Bello, che lo aveva a sua volta acquistato l’anno prima da Unilever.

 

 

Noemi

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