P101 guida round di 5,6 milioni in 2hire, partecipano Linkem e LVenture

2hire, startup che sviluppa una tecnologia in grado di connettere qualsiasi tipo di veicolo e abilitare servizi di mobilità condivisa, ha chiuso un round di investimento per complessivi 5,6 milioni di euro. L’investimento è stato condotto dall’operatore di venture capital P101, attraverso il veicolo Programma 102, che ha investito 3,9 milioni di euro. Al round Series A hanno partecipato anche Linkem, gruppo che opera nelle telecomunicazioni wireless a banda larga, e i soci preesistenti Invitalia Ventures, LVenture Group e Boost Heroes.

Fondata a Roma nel 2015 da Filippo Agostino, Matteo Filippi, Andrea Verdelocco ed Elisabetta Mari, e accelerata da LUISS EnLabs, acceleratore d’impresa di LVenture Group nato da una joint venture con l’università Luiss, 2hire, si legge in un comunicato, progetta e realizza soluzioni evolute per la mobilità intelligente che consentono a qualsiasi veicolo di essere connesso, permettendo così di eseguire comandi a distanza attraverso lo smartphone: una piattaforma pensata principalmente per le società di rent-a-car, gli operatori di sharing e le nuove soluzioni di mobility-as-a-service (MaaS).

 

Nel 2017, 2hire ha ricevuto un primo finanziamento da parte di LVenture Group, Invitalia Ventures, Boost Heroes, MobilityUP e altri investitori per un totale di 680mila euro.

L’investimento in 2hire è il quinto di Programma 102 (per un approfondimento su P101 scarica il numero 134 di MAG).

Secondo Andrea Di Camillo (nella foto), fondatore e managing partner di P101, “2hire è la soluzione ideale per costruire e servire le community di utilizzatori di veicoli dello stesso brand o dello stesso servizio di sharing. Che si tratti di mezzi nuovi o esistenti, 2hire permette agli utenti di accedere al servizio in modo sempre più seamless e permette agli operatori del settore di innovare sempre più velocemente i servizi che i loro veicoli possono offrire senza necessariamente passare dai tradizionali e complessi cicli dell’innovazione del solo hardware”.

Davide Rota, fondatore e AD di Linkem, aggiunge che, “soprattutto in ottica di sviluppo dei verticali 5G, operiamo con la logica di creare veri e propri ecosistemi, dove startup del valore di 2hire rappresentano la forza propulsiva per la creazione di soluzioni dirompenti e rivoluzionarie abilitate dalla potenza delle reti di nuova generazione”.

Sergio Buonanno, amministratore delegato di Invitalia Ventures, nota che “in un contesto globale in cui tutto sta diventando sempre più “connesso”, la domanda di soluzioni efficienti e versatili per i diversi mercati verticali come 2hire, è più elevata che mai”.

Luigi Capello, amministratore delegato di LVenture Group, sottolinea che “in meno di tre anni la startup ha validato il modello di business, accelerato la crescita e ottenuto risultati straordinari che hanno portato alla chiusura di questo aumento di capitale con conseguente significativa rivalutazione della nostra partecipazione nella società”.

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