Prime sottoscrizioni da parte dei fondi pensione per il Progetto economia reale di Cdp

Il Progetto economia reale, l’iniziativa promossa da Cassa Depositi e Prestiti (Cdp), Assofondipensione e Fondo Italiano d’Investimento SGR, raccoglie i primi 68 milioni di euro di sottoscrizioni da parte dei Fondi Pensione Arco, Laborfonds e Pegaso.

L’obiettivo principale del Progetto è quello di fornire ai fondi pensione aderenti la possibilità di investire con Cdp in strumenti diversificati con ritorni adeguati alle loro esigenze e al contempo di supportare la crescita e la competitività delle imprese italiane facilitando l’afflusso di investimenti verso l’economia reale.

Il progetto è stato ideato come una piattaforma di fondi di fondi focalizzati sul private equity e sul private debt, gestiti da Fondo Italiano d’Investimento – SGR partecipata a maggioranza da Cdp Equity – rispettivamente rappresentati da Fof Private Equity Italia e Fof Private Debt Italia.

Cdp, a oggi, ha investito in tali fondi risorse per 550 milioni di euro – di cui 300 milioni di euro in Fof Private Equity Italia e 250 milioni di euro in Fof Private Debt Italia – permettendone l’avvio dell’operatività.

Pierpaolo Di Stefano, Chief Investment Officer di Cdp e Amministratore Delegato di Cdp Equity ha commentato sottolineando che «Cdp ha creduto dall’inizio nel progetto, investendo 550 milioni di euro, creando le condizioni per un coinvolgimento dei fondi pensione. Queste risorse e quelle che contiamo presto di attrarre rappresentano, oggi più che mai, uno strumento molto importante per aiutare la crescita e la competitività delle imprese italiane». Vito Lo Piccolo, Vicedirettore Generale Cdp Equity, ha aggiunto: «Le sottoscrizioni appena annunciate danno attuazione ad un importante Progetto di collaborazione tra attori istituzionali che condividono la stessa mission quali gestori di risparmi privati di lungo termine attenti allo sviluppo economico del Paese».
Data la forte attenzione rivolta ai temi della sostenibilità che connota tutti gli attori coinvolti, il progetto si caratterizza per una estrema attenzione alle tematiche ESG, ponendosi all’avanguardia nel settore del private capital italiano.

Arco – fondo pensione complementare per i lavoratori dei settori legno, sughero, mobile, arredamento e boschivi/forestali, laterizi e manufatti in cemento, lapidei e maniglie – ha sottoscritto complessivamente 24,4 milioni di euro, di cui 12,2 milioni di euro nel Fof Private Debt Italia e 12,2 milioni di euro nel Fof Private Equity Italia.

Laborfonds – fondo pensione complementare negoziale dedicato ai lavoratori dipendenti da datori di lavoro che operano nel territorio del Trentino-Alto Adige – ha invece sottoscritto complessivamente 30 milioni di euro, di cui 20 milioni di euro nel Fof Private Debt Italia e 10 milioni di euro nel Fof Private Equity Italia.

Pegaso – fondo pensione complementare per i dipendenti delle imprese di servizi di pubblica utilità – ha infine sottoscritto complessivamente 14,3 milioni di euro, di cui 10 milioni di euro nel Fof Private Equity Italia e 4,3 milioni di euro nel Fof Private Debt Italia.

Si tratta dei primi tre investimenti nel progetto da parte di fondi pensione italiani, ai quali ci si attende faranno presto seguito altre adesioni da parte di altri fondi, già in fase di delibera.

«Siamo molto soddisfatti che, dopo tanto lavoro di tutte le istituzioni coinvolte, il Progetto economia reale stia cominciando a raccogliere i primi impegni formali da parte dei fondi pensione e confidiamo nel fatto di poter raggiungere gli obiettivi di raccolta che ci siamo prefissati – ha dichiarato Antonio Pace, Amministratore Delegato di Fondo Italiano d’Investimento SGR -. Da parte nostra proseguiremo ad impegnarci per l’impiego ottimale delle risorse che ci verranno affidate in gestione, sempre finalizzate a supportare progetti di crescita sostenibile del nostro sistema delle PMI».

Noemi

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