Rothschild con Coin nel collocamento del 12,3% di Ovs
Affiancato da Rothschild, con un team guidato da Luigi Labbate (nella foto), Head of Equity Capital Market, quale advisor finanziario, il gruppo Coin ha annuncia un collocamento accelerato di azioni ordinarie Ovs.
Il Collocamento Accelerato riguarda 28 milioni di azioni ordinarie OVS SpA, rappresentative di circa il 12,3% del capitale sociale del brand di abbigliamento.
Le azioni saranno collocate presso investitori istituzionali internazionali mentre l’attuale quota di partecipazione del Gruppo Coin in OVS scende a circa 68,5 milioni di azioni, rappresentanti circa il 30,2% delle azioni emesse di OVS.
Le condizioni finali del collocamento saranno comunicate al termine del processo di bookbuilding, nell’ambito del quale Coin comunicherà contestualmente la risultante quota di partecipazione nel capitale sociale di OVS a seguito del Collocamento Accelerato che comunque non sarà inferiore a circa 17,8% del capitale sociale.
Gruppo Coin è indirettamente controllato da fondi gestiti da BC Partners. Gruppo Coin si impegnerà a non compiere atti di disposizione di ulteriori azioni OVS per almeno 90 giorni dal regolamento del Collocamento Accelerato, termine soggetto tuttavia ad eccezioni normalmente previste per operazioni di tale natura e all’eventuale rinuncia da parte del Sole Bookrunner dell’Offerta.
Nell’operazione Credit Suisse Securities agisce in qualità di Sole Bookrunner. Per Paolo Celesia (foto a sinistra), Responsabile Equity e Debt Capital Markets di Credit Suisse in Italia, “l’operazione è stata accolta molto bene dagli investitori globali, il book è stato coperto velocemente dopo il lancio”. Ciò è riconducibile al fatto che “modelli efficienti di retail e differenziati come OVS, restano appetibili e il Paese continua a suscitare interesse”.
Ma non solo. Come osserva Celesia, “le condizioni di mercato per collocamenti accelerate sono particolarmente favorevoli” e inoltre “c’è molto interesse da parte di investitori US sul mercato italiano”. In questo contesto, conclude, “l’operazione, piuttosto importante per valore assoluto (180 milioni di euro, 12% del capitale) e in relazione alla liquidità del titolo, è subito stata assorbita dal mercato”.