Software, The Information Lab e YOPAdvisors lanciano il bilancio facile e interattivo

Bilanci e dati finanziari a chiare lettere, illustrati in modo semplice, così da consentire a ogni divisione di comprendere l’andamento dell’azienda. The Information Lab e YOPAdvisors hanno unito le forze per distribuire e commercializzare in Italia un software di business intelligence prodotto da Tableau, gruppo Usa quotato, con una capitalizzazione di mercato di oltre 14 miliardi di dollari.

Il prodotto verrà presentato nel corso di un evento, il 27 novembre, alla Club House Brera, che andrà dalle 18,30 alle 20,30.

Davide Donna, co-founder di The Information Lab, e Claudio Balestrucci (nella foto), co-founder di YOPAdvisors, anticipano a Financecommunity.it alcuni contenuti della presentazione.

“Ci rivolgiamo a imprese e direttori finanziari”, spiega Balestrucci. “L’obiettivo di Tableau è rappresentare con semplicità l’andamento finanziario. Spesso si creano incomprensioni all’interno delle aziende perché gli scenari economico-finanziari sono di difficile comprensione, persino per gli imprenditori”.

Da qui l’opportunità di sfruttare big data e intelligenza artificiale per semplificare, accedendo a ogni fonte di dati, interagendo con i grafici e condividendo le informazioni con tutta l’organizzazione in tempo reale.

“Si creano dashboard interattive, che consentono di navigare i dati da computer, iPad e cellulare”, prosegue Donna. “Cliccando su un dato finanziario si evidenziano, in modo semplice, gli elementi che ne hanno portato alla formazione”.

In questo modo, chi si occupa di finanza può comunicare con maggiore facilità con gli altri uffici. “E’ un aiuto anche per formare le aree amministrative”, nota Balestrucci. “Questi strumenti facilitano il dialogo e la comprensione”.

Inoltre, aggiungono Balestrucci e Donna, il software consente di fornire chiavi di lettura personalizzate dei dati a seconda del settore e di reagire tempestivamente a eventuali cambiamenti.

The Information Lab e YOPAdvisors hanno già una base clienti del prodotto. Uno degli ultimi acquirenti, per esempio, dice Balestrucci, è un’azienda famigliare veneta che opera nel food & beverage. E sono soprattutto le realtà a controllo famigliare, in linea di massima, a evidenziare le maggiori carenze nel rapporto tra direzione finanziario e il resto della società.

Il mercato dei big data analytics (non solo quelli finanziari) è in crescita esponenziale: Donna riferisce che in Italia ha già raggiunto un controvalore di 1,4 miliardi di dollari, ma registra un incremento del 25% circa l’anno. Insomma, gli spazi di crescita sono ampi.

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