Telepass, a Partners Group esclusiva per acquisto 49%. Gli advisor del deal
Partners Group tratterà in esclusiva sino al 30 settembre l’acquisizione da Atlantia del 49% del capitale di Telepass.
Il cda della holding ha privilegiato – quanto meno per ora – la proposta della società di investimenti elvetica, dopo essersi consultato con gli advisor finanziari Goldman Sachs, Mediobanca e Imi-Intesa Sanpaolo, nonché McKinsey, consulente sugli aspetti industriali dell’operazione.
Per quanto riguarda Goldman Sachs, secondo quanto risulta a Financecommunity è al lavoro sul dossier un team guidato dal co-head Francesco Pascuzzi.
Mediobanca segue il deal con un team formato da Francesco Bosco (managing director m&a), Francesco Rossitto (co-head Fig Italy & Greece) e Camilla de Massa (vice president).
Intesa Sanpaolo, divisione IMI Corporate & Investment Banking, è al lavoro con un team formato da Marco Lattuada (responsabile direzione investment banking & structured finance), Marco Perelli-Rocco (responsabile M&A), Simone Basili (responsabile m&a infrastructure & public sector, project leader del deal, nella foto), Diego Amelini (analyst) Leonardo Pergolesi (analyst), Nicola Sanna (director) e Rossano Giso (vice president).
EY ha avuto il ruolo di advisor finanziario del fondo Partners Group per servizi di due diligence finanziaria e fiscale e per il tax structuring, con il team guidato dai partner Andrea Scialpi e Alessandro Pacieri e composto dall’associate partner Daniele Ruggeri e dai senior manager Pasqualina Cosentino e Fabrizio Iachini.
Partners Group, ricorda un comunicato di Atlantia, gestisce asset per oltre 96 miliardi di dollari e ha investito oltre 136 miliardi di dollari nei private markets per conto dei clienti. Il gruppo elvetico non si avvale di alcun advisor finanziario, dato che, per tradizione, preferisce gestire internamente la valutazione degli investimenti.
La decisione di aprire il capitale di Telepass, recita la nota, “avviene nel contesto di un processo competitivo per la selezione di un partner che possa affiancare Atlantia nel percorso di sviluppo di Telepass, con l’obiettivo di continuare ed accelerare la trasformazione della società da leader italiano nella riscossione del pedaggio elettronico ad una piattaforma paneuropea di molteplici servizi per le persone in movimento, rivolta sia al mercato consumer sia al B2B”.
Secondo indiscrezioni di stampa, sul tavolo di Atlantia e degli advisor sono giunte due offerte vincolanti: oltre a quella di Partners Group, infatti, vi era la proposta della coppia Warburg Pincus-Neuberger Berman. Entrambe le offerte avrebbero valutato Telepass circa 2 miliardi di euro e la scelta di Partners Group sarebbe legata al progetto industriale.
Un’agenzia di stampa ha sottolineato che, per conto del gruppo elvetico, l’operazione Telepass è stata seguita da Livio Fenati, attuale managing director del settore private infrastructure Europe ed ex head of global corporate development di Atlantia.
Il dossier Telepass, secondo indiscrezioni di stampa delle settimane scorse, era stato valutato da fondi sovrani (Adia, Gic, Qia) e operatori di private equity (General Atlantic Kkr, Tpg, Advent e Bain Capital). Interessamenti sarebbero giunti anche da gruppi industriali, in particolare da Nexi.
Telepass ha circa 6,2 milioni di clienti in Italia e in Europa, con ricavi in costante crescita negli ultimi anni e un ebitda margin vicino al 60%. Il gruppo sarebbe stato valutato circa tredici volte l’ebitda dell’anno scorso, attestato attorno ai 150 milioni.