Transazioni per 12,3 mld nel 2019. Boom logistica. JLL vede rosa nel 2020

Il mercato immobiliare italiano nel 2019 ha registrato transazioni per 12,3 miliardi di euro, con un incremento del 46% rispetto all’anno precedente. E le prospettive sono positive anche per quest’anno, pur con dinamiche differenziate all’interno dei comparti uffici, retail e logistica. E’ quanto emerge dalla lettura di alcuni report pubblicati dalla società di consulenza JLL.

Partiamo dagli investimenti complessivi dell’anno scorso: 12,3 miliardi, +46% sul 2018 e +26% sulla media degli ultimi cinque anni. Complessivamente sono stati conclusi 217 deal, ovvero 45 più del 2018, con una media di 57 milioni per ogni transazione (49 milioni nel 2018). Gran parte dei capitali investiti (94%) sono arrivati dall’estero. Dal punto di vista geografico, Milano si è confermata leader incontrastata: quasi la metà del take-up (41%) si è concentrata nel capoluogo lombardo. Staccata Roma: 14%. Le altre location si sono suddivise il restante 45%.

Eclatante l’incremento dei deal riguardanti hotel: 3,1 miliardi (+440%). Gli uffici hanno continuato a fare la parte del leone: 5,3 miliardi (+49%). Segno meno per il retail: -25%, a 1,7 miliardi. In rosso anche le transazioni miste: -20%, a 700 milioni.

Spicca la performance della logistica (+42%, a 1,5 miliardi), con un take-up pari a circa 1,8 milioni di metri quadri, massimo storico e in crescita del 25% rispetto all’anno precedente. Nella logistica sono stati chiusi 108 deal (+15 rispetto al 2018).

Per quanto riguarda gli uffici, la domanda elevata associata alla carenza di asset appetibili per i grandi investitori si è tradotta in pressioni sui prezzi, dunque in un calo dei rendimenti: lo yield prime netto a Milano si è attestato al 3,4% e a Roma al 3,75%.

Per quanto riguarda quest’anno, JLL (nella foto, il ceo dell’ufficio italiano Pierre Marin) prevede che le condizioni complessive (andamento dell’economia e dei tassi, in particolare) creino le condizioni ideali per migliorare ulteriormente le performance del 2019. Previsioni positive su uffici e logistica, mentre il retail continuerà a soffrire l’evoluzione dei consumi.

Noemi

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