Unicredit e Natixis nel project finance eolico di CEF 3 Wind Energy

Unicredit e Natixis, assieme ad alcuni investitori istituzionali hanno agito quali finanziatori nell’operazione di finanziamento ibrido composto da una emissione obbligazionaria e finanziamento bancario a favore di CEF 3 Wind Energy (società controllata da Glennmont Partners e PGGM Vermogensbeheer B.V.) che serve, tra le altre cose, al rifinanziamento di parte del portafoglio di impianti eolici di CEF 3 Wind Energy e in particolare di Società Energie Rinnovabili spa (SER), che opera 5 impianti per una capacità complessiva di 112,9 MW. SER a sua volta possiede il 96% di Società Energie Rinnovabili 1 spa (SER 1) che opera 6 impianti eolici per 131,8 MW.
 
Si tratta dell’emissione del primo project bond su impianti eolici in Italia e ha una struttura finanziaria che comprende sia un loan bancario che un project bond, entrambi senior secured, per un ammontare di 190 milioni di euro. Il bond di 170 milioni di euro, quotato al segmento ExtraMotpro di Borsa Italiana è unrated, è strutturato come un’unica tranche a tasso fisso ed è stato interamente collocato presso investitori istituzionali internazionali, paga una cedola del 2,01% e ha scadenza gennaio 2025.

L’operazione si è rivelata particolarmente complessa poiché ha comportato il rifinanziamento del debito di CEF 3 Wind Energy e il contemporaneo coordinamento con il project financing ed i finanziamenti agevolati ex legge 488 già esistenti e concessi da un diverso pool di banche.
 Nel dettaglio, Natixis e Unicredit hanno agito in qualità di structuring mandated lead Arranger, bookrunner, transaction agent e di banche finanziatrici della nuova operazione.

CEF 3 Wind Energy è controllato al 50,1% da CEF 2 Wind Energy bv, che a sua volta fa capo a Glennmont Partners, uno dei più grandi gestori di fondi infrastrutture per la produzione di energie rinnovabili in Europa. In Italia Glennmont ha investito oltre 350 milioni di euro di capitale e possiede un portafoglio di 345 Mw di impianti eolici e 85 Mw di impianti fotovoltaici. Il restante 49,1% del capitale di CEF 3 Wind fa invece capo a Eolica bv, veicolo controllato dall’asset manager olandese  PGGM. Il portafoglio di CEF 3 vanta 231 turbine entrate in esercizio tra il 2009 e il 2012, per una capacità installata totale di 245MW. Questo portafoglio risulta essere uno dei più grandi portafogli eolici in Italia.  La società ha chiuso il 2016 con 28,1 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 21,2 milioni e un debito finanziario netto di 174,2 milioni.  

Noemi

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