Per Vintage Capital hanno agito i partners Stefano Siglienti e Andrea Gerosa, la general manager Roberta Vercellotti e Vu Vuong.
L'Istituto bancario, selezionato da una short list di banche che includeva fra le altre Barclays e SocGen, sarà anche joint bookrunner ma non coordinatore globale dell'offerta.
Inizialmente si occuperà di finanza e infrastrutture, almeno fino a maggio, quando scadrà il suo patto di non concorrenza con Enel.
Il professionista sarà Managing Director e Co-Head della piattaforma Europea di Real Estate, di base a Londra.
Sono Bnp Paribas, Intesa Sanpaolo, Mediobanca e UniCredit le quali finanzieranno l'impresa attraverso due linee di credito differenti.
Secondo quanto riportato da Reuters, sarebbero Unicredit, Mediobanca, Banca Imi, Bofa Merril Lynch e Citi. Lazard e Rotschild gli advisor.
In poco più di una settimana, Finint ha emesso anche altre cambiali finanziarie per 5,9 milioni di euro e minibond per 20 milioni.
La rete della promozione finanziaria del gruppo inizia a prendere forma con l'arrivo di Marina Magni per la Toscana, Giovanni Mazzeo in Emilia Romagna e nelle Marche, e Maurizio Nicosia per la Sicilia.
Sono Veneto Banca, Banca Popolare di Vicenza, Banca Popolare dell'Alto Adige e Banco Credito Popolare, che avranno servizi fra i quali il regolamento e la custodia in vista del passaggio dell'Italia alla nuova piattaforma elettronica
È attualmente direttore generale di Ubi Sistemi e servizi. La scelta avviene contestualmente con quella di Luigi Ferraris, già cfo di Enel, come nuovo direttore finanziario.