La biotech Philogen verso Mta, prezzo indicativo 15-18 euro. Gli advisor

Tornano le quotazioni sul listino principale di Piazza Affari. La società biotecnologica Philogen ha annunciato di aver fissato l’intervallo di valorizzazione indicativa dell’offerta di azioni tra 15 e 18 euro, corrispondente a una capitalizzazione post aumento di capitale compresa tra 609,2 e 731 milioni di euro.

Nell’ambito dell’offerta, Goldman Sachs International e Mediobanca agiscono in qualità di joint global coordinator e joint bookrunner. Stifel Europe Bank operai n qualità di co-bookrunner. Mediobanca svolge anche il ruolo di sponsor per l’ammissione a quotazione delle azioni sul MTA. La società incaricata della revisione legale dei conti di Philogen è Kpmg.

L’intervallo di valorizzazione indicativa del capitale economico, ante aumento di capitale, è compreso tra circa 548,3 milioni e circa 657,9 milioni.

L’offerta ha per oggetto massime 4.061.111 azioni, rivenienti da un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione, pari al 10% del capitale. E’ prevista la concessione di un’opzione greenshoe ai global coordinator da parte degli azionisti Nerbio e Dompè Holdings, pari al 10% dell’offerta.

Philogen, ricorda un comunicato, “è un’azienda italo-svizzero attiva nel settore delle biotecnologie, specializzata nella ricerca e sviluppo di prodotti farmaceutici per il trattamento di patologie ad alto tasso di letalità. Di fatto, il gruppo scopre e sviluppa principalmente farmaci antitumorali mirati, sfruttando ligandi ad alta affinità per makers tumorali (chiamati anche antigeni tumorali). Questi ligandi – anticorpi monoclonali umani o piccole molecole organiche – vengono identificati tramite le tecnologie di Antibody Phage Display Libraries e DNA-Encoded Chemical Libraries”.

Il portafoglio prodotti del gruppo è composto da prodotti terapeutici a base di anticorpi e piccole molecole organiche che si trovano in vari stadi di sviluppo clinico, e  da vari programmi preclinici che sono fondamentali per un’innovazione continua dell’azienda nel futuro. I due prodotti candidati proprietari più avanzati sono Nidlegy e  Fibromun, che hanno almeno un’indicazione terapeutica in Fase III di sperimentazione clinica.

Nidlegy è un farmaco immunoterapeutico utilizzato per il trattamento del melanoma resecabile localmente avanzato. Fibromun è una proteina di fusione anticorpo-citochina sviluppato per il trattamento dei sarcomi metastatici dei tessuti molli e del glioblastoma multiforme.

Se andasse in porto, la quotazione di Philogen sarebbe la prima su Mta dal giugno scorso, quando Gvs approdò a Piazza Affari, facendo pensare a un rilancio delle ipo che, in realtà, non si è verificato per via della seconda ondata di contagi da coronavirus Covid-19 e relativi provvedimenti che hanno stroncato sul nascere la ripresa economica del secondo trimestre del 2020. Ora, pur tra mille cautele legate alle varianti del virus, i piani vaccinali, i programmi di aiuti e incentivi economici e la nuova fase politica italiana sembrano aver creato le base per una ripresa economica duratura e riportato il sereno sui mercati. Come sempre, le ipo costituiscono il segnale premonitore, in un senso o nell’altro, che il ciclo economico sta entrando in una nuova fase. Philogen, insomma, auspicabilmente dovrebbe aprire la strada ad altre quotazioni sul listino principale di Piazza Affari.

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