Almawave (intelligenza artificiale) verso Aim. Gli advisor della quotazione

Almawave, società attiva nell’intelligenza artificiale e nell’analisi del linguaggio naturale scritto e parlato, ha presentato la domanda di ammissione alle negoziazioni delle azioni ordinarie su Aim Italia.

L’operazione di quotazione, si legge in un comunicato, viene realizzata interamente in aumento di capitale, compresa l’opzione greenshoe, ed è rivolta a investitori qualificati italiani ed esteri. Il provvedimento di ammissione è atteso per domani, 9 marzo.

Nell’operazione di ammissione alle negoziazioni Almawave è assistita da Alantra (joint bookrunner), che agisce con un team guidato dal managing partner Stefano Bellavita (nella foto) e formato da Alfio Alessi e Costanza Cau. Banca Akros svolge il ruolo di global coordinator e joint bookrunner e Banca Mediolanum di financial advisor e nomad. Gli altri advisor della quotazione sono PwC  (strategic business plan advisor), Ernst & Young (auditors), Epyon (advisor per i dati extracontabili), Gianni & Origoni (deal counsel), Thanai Bernardini (communication advisor) e Twin e Hear-IR (IR advisor).

La quotazione “è finalizzata a sostenere la crescita, sia organica, sia per linee esterne, attraverso operazioni di m&a”.

La società, parte del gruppo Almaviva, nasce come Almaviva Consulting, per assumere la denominazione Almawave nel 2010, anno in cui avvia anche la controllata brasiliana (Almawave do Brasil). Nel 2013 acquista il controllo della società PerVoice, nata come spin-off della Fondazione Bruno Kessler. Nel 2017, insieme ad Almaviva e altri partner, si aggiudica due lotti della gara Consip per il sistema pubblico di connettività.

L’azienda può contare su oltre cento clienti e più di 30mila utilizzatori delle piattaforme.

Almawave – guidato dall’amministratore delegato Valeria Sandei – ha chiuso i primi nove mesi del 2020 con ricavi pari a 18 milioni di euro, in crescita del 32,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, un ebitda di 4 milioni di euro (+17,3%), un free cash flow operativo prima degli investimenti pari a 5,2 milioni di euro e una generazione di cassa al netto degli investimenti di 2,3 milioni di euro. I risultati si inseriscono in un trend di crescita costante degli ultimi esercizi: tra il 2017 e il 2019 i ricavi sono passati da 13,9 milioni di euro a 21,3 milioni di euro con un incremento medio composto annuo (cagr) del 24%.

SHARE