Business combination fra Life Care Capital e Biogenera. Gli advisor

Via libera alla business combination tra la spac Life Care Capital (Lcc) e Biogenera, società biotech specializzata nella ricerca e sviluppo di farmaci biotecnologici a Dna.

Life Care Capital è stata assistita da Deloitte & Touche per gli aspetti finanziari, da Marchi & Partners per le attività di due diligence sulla proprietà intellettuale, nonché da Molecola, LC Consulting e Fondazione Charta per le attività di business due diligence.

Spada Partners ha agito con il partner Guido Sazbon insieme a Francesco Podagrosi, che hanno svolto la due diligence fiscale di Biogenera e rilasciato la relativa comfort letter, mentre il partner Cristiano Proserpio insieme a Jacopo Cattini hanno assistito Life Care Capital nella predisposizione del business plan della società risultante dalla business combination.

Biogenera è stata affiancata da Alantra quale advisor finanziario.

Equita Sim agisce in qualità di nomad e specialist.

La business combination prevede che Lcc utilizzi le risorse raccolte in sede di collocamento su Aim Italia, pari a 140 milioni per acquisire Biogenera. Andrea Pession, Roberto Tonelli e Meta Ventures, a cui fa capo l’85% del capitale, hanno concordato di cedere le azioni dell’azienda per 16,2 milioni. Ai fini della fusione inversa, che porterà Biogenera su Aim, all’azienda biotech è stato attribuito un equity value di 70 milioni e a Lcc un equity value di 139 milioni. Al momento della business combination, la percentuale di flottante rappresentata dagli attuali investitori in Lcc si collocherà tra 66,1% e 68,5% del capitale.

Pession – professore ordinario di pediatria all’Università degli Studi di Bologna, direttore di pediatria ospedale Sant’Orsola di Bologna e direttore del centro interdipartimentale di ricerche sul cancro “Giorgio Prodi” –  ricoprirà il ruolo di vice presidente, chief medical officer e chief scientific officer.  Pession è stato il fondatore di Biogenera con Tonelli, ricercatore di  farmacologia all’Università degli Studi di Bologna. Biogenera ha sviluppato MyGenera, una piattaforma adibita all’identificazione di potenziali candidati farmaci per cosiddetti target undruggable, ossia potenziali bersagli terapeutici su cui non è possibile utilizzare tecnologie farmacologiche già disponibili, in tutte quelle patologie in cui l’inibizione di un gene target può concretizzarsi in effetti terapeutici. Biogenera ha archiviato il 2019 con un valore della produzione pari a circa 389mila euro e una perdita pari a circa 410mila euro.

“Abbiamo deciso di investire in Biogenera perché rappresenta un esempio di eccellenza italiana nella ricerca e sviluppo di biotecnologie”, ha commentato Carlo Castellano (nella foto), presidente di Lcc. “Il team di Biogenera ha già raggiunto risultati scientifici di rilevanza internazionale e con il nostro supporto avrà le risorse per portare ai pazienti, innanzitutto in età pediatrica, farmaci innovativi”.

Lcc è una spac focalizzata esclusivamente sul settore health & life care, promossa da Carlo Castellano, Luigi Sala, Alessandra Gavirati, Jody Vender e Techwald.

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