Campari con Bofa Merril Lynch beve Grand Marnier

Affiancata da un team di Bofa – Merril Lynch e da Philippe Villin in qualità di financial advisor, assieme a Credit Agricole CIB in qualità di joint financial advisor,  Campari ha annunciato un accordo, siglato con i membri della famiglia azionista di Société des Produits Marnier Lapostolle S.A. (SPML), proprietaria del marchio Grand Marnier, per acquisire il controllo della Società quotata alla Borsa di Parigi attraverso un’Offerta pubblica di acquisto amichevole che sarà lanciata sul mercato regolamentato azionario francese.

Contestualmente, il Gruppo Campari ha siglato un accordo in esclusiva con Spml per la distribuzione del portafoglio di spirit Grand Marnier a livello mondiale.

Nel dettaglio, si legge in una nota, Campari acquisirà immediatamente azioni, corrispondenti al 17,19% in piena proprietà, l’1,06% in nuda proprietà e l’1,54% in usufrutto del capitale di Spml, con transazioni ai blocchi con alcuni membri della famiglia azionista di controllo. La società ha anche raggiunto un accordo attraverso opzioni put e call per l’acquisizione dal 2021 delle rimanenti azioni attualmente detenute dai membri della famiglia azionista di controllo, corrispondenti al 26,60% in piena proprietà e al 2,24% in nuda proprietà del capitale sociale di Spml.

Campari e gli azionisti della famiglia che hanno sottoscritto opzioni put e call hanno approvato anche un patto sulla governance di Spml fino all’esercizio delle opzioni put e call. Ogni dividendo distribuito da Spml verrà dedotto dal prezzo di esercizio delle azioni put e call. L’obiettivo di Campari è di acquisire il controllo totale della società attraverso un’Opa il cui prezzo sarà uguale a 8,050 euro per azione in contanti, che implica un premio del 60,4% rispetto al prezzo corrente dell’azione.

Il pagamento di un ulteriore corrispettivo (earn-out) è subordinato alla vendita di una proprietà immobiliare attualmente di proprietà di Spml a St. Jean Cap Ferrat (Francia). L’Offerta Pubblica d’Acquisto sarà lanciata a seguito della consultazione obbligatoria delle rappresentanze sindacali e delle autorizzazioni dell’autoritàantitrust americana.

Nell’eventualità che il risultato dell’Opa dovesse portare il Gruppo Campari a detenere meno del 50,01% delle azioni e dei diritti di voto in Spml, i membri della famiglia azionista di controllo controparti di opzioni put e call si sono impegnati a vendere in anticipo le loro azioni e ad abbandonare i loro diritti di voto doppio nella misura necessaria al fine di consentire l’acquisizione, da parte di Gruppo Campari , di una partecipazione di controllo in Spml.

Qualora, a seguito dell’esito positivo dell’Opa, la partecipazione di Gruppo Campari in SPML venisse a superare il 95% (comprese le azioni oggetto degli accordi di opzioni put e call), Campari acquisterà il restante flottante delle azioni, con revoca della quotazione di Spml. Escludendo gli effetti della vendita della proprietà immobiliare e il relativo earn-out, l’Equity Value totale implicito per il 100% di SPML sarà 684 milioni , mentre l’Enterprise Value totale implicito per il 100% sara’ di 652 milioni.

Al fine di facilitare la transizione manageriale, Francois de Gasperis e Stephane Marnier Lapostolle resteranno rispettivamente Presidente del directoire e nel management team sino all’esercizio delle opzioni di put e call. Infine, contestualmente all’acquisizione della partecipazione iniziale in SPML, Gruppo Campari entra in un accordo in esclusiva con Spml per la distribuzione del portafoglio di spirit di Grand Marnier a livello mondiale. L’accordo distributivo sarà effettivo il primo luglio e resterà valido per un periodo di cinque anni e mezzo fino al 31 dicembre 2021.

L’accordo iniziale sarà rinnovabile per ulteriori periodi di cinque anni dopo il 2021. Escludendo gli effetti della vendita della proprietà immobiliare e del relativo earn-out, il multiplo implicito calcolato sulla base dell’Enterprise Value complessivo per il 100% di Spml pari a 652 milioni e l’Ebitda pro-forma prima di oneri non ricorrenti pari a 47,4 milioni nel 2015, che include gli effetti stimati dell’accordo di distribuzione mondiale, ed esclude ogni potenziale sinergia, sara’ pari a 13,7 volte. Si stima che l’acquisizione avra’ un effetto accrescitivo immediato su base pro-forma annuale.

Noemi

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