Cdp lancia il primo sustainability bond da 500 mln
Prima operazione per la Cassa depositi e prestiti targata Fabrizio Palermo (nella foto).
L’istituto ha infatti lanciato sul mercato dei capitali un “sustainability” bond, il primo in Italia, da 500 milioni di euro con scadenza settembre 2023.
L’emissione, rivolta principalmente ai cosiddetti “social responsible investors”, si è chiusa con richieste superiori a 1 miliardo di euro provenienti da circa 80 investitori, con una forte presenza di investitori esteri, che hanno rappresentato il 60% della domanda. Nel dettaglio della tipologia degli investitori, il 37% dei sottoscrittori è stato rappresentato da istituzioni bancarie, il 29% da fondi d’investimento e da società di gestione, il 22% da compagnie assicurative e il rimanente 12% da banche centrali e altri investitori.
Sulla base del riscontro positivo del mercato e dell’ammontare degli ordini ricevuti, il pricing si è attestato a 25 punti base sopra il BTP di riferimento, inferiore di circa 10 punti base rispetto alla guidance iniziale. Un prezzo sostanzialmente in linea con la curva dei rendimenti riconosciuti da Cdp sul proprio mercato secondario. La cedola annuale è del 2,125% e il prezzo di 99,766%.
I titoli, che saranno negoziati presso la Borsa del Lussemburgo, hanno un rating atteso equivalente al rating di medio-lungo termine di CDP, allineato a quello della Repubblica Italiana, e pari a BBB (stabile) per S&P, Baa2 (sotto revisione per possibile downgrade) per Moody’s, BBB (negativo) per Fitch e A- (negativo) per Scope.
Banca IMI, BNP Paribas, Crédit Agricole CIB, Goldman Sachs, MPS Capital Services, Santander e Unicredit hanno agito da Joint Lead Managers e Joint Bookrunners dell’operazione.
La raccolta, effettuata a valere sul nuovo “green, social and sustainability framework” consentirà a Cdp di finanziare progetti ad impatto ambientale e sociale in quattro ambiti: infrastrutture e sviluppo urbano, istruzione, finanziamento delle pmi, energia e Ambiente, contribuendo al raggiungimento dei Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite.
Il prestito obbligazionario, non subordinato e non assistito da garanzie, segue il primo social bond emesso in Italia da CDP nel 2017. Con questa operazione, la spa di Via Goito conferma l’intenzione di intensificare la propria attività a favore del Territorio. L’emissione punta infatti a fornire risorse per il finanziamento di investimenti destinati alla realizzazione e all’ammodernamento delle infrastrutture idriche del Paese.